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La Lunigiana e la Val di Vara commemorano Dante leggendo il canto VIII del Purgatorio

Alcuni Comuni della Val di Vara, commemorano il transitus del Sommo Poeta, partecipando all’iniziativa “Peana di luce per Dante”, una staffetta luminosa che rimbalza di valle in valle. 

La Prof.ssa Angela Magnotta, Presidentessa dell’Archeoclub, all’Archeoclub Apuo Ligure dell’Appennino Tosco Emiliano,  a cui si deve l’ideazione e la cura della staffetta afferma:  “Nella Divina Commedia non c’è località che, ad eccezione della Lunigiana, abbia ricevuto da Dante elogi tanto esaltanti e significativi.

Il suo casato è noto addirittura in tutta Europa per il pregio della borsa e della spada e l’amore che lega il signore alla sua terra va ben oltre la dimensione umana e perdura nel Purgatorio, ove si ‘raffina’. Se si pensa ai giudizi taglienti che il Sommo Poeta dà sui Genovesi, Aretini, Pisani e.. Fiorentini, non si può non rimanere affascinati e anche un po’ stupiti dalla esaltazione dantesca della nostra Terra.

Per corrispondere ad un amore così grande, la Lunigiana commemora il transitus del Sommo, avvenuta tra il 13 e il 14 settembre del 1321, con la lettura in tutte le piazze, delle terzine dell’VIII canto del Purgatorio alle ore 21:00 del 13 settembre 2023 e con il rimbalzo luminoso della lettera ‘D’ di Dante in alfabeto morse, da tutti i borghi e castelli delle vallate, con un semplice faro“.

Una staffetta luminosa, quindi, in onore di Dante, attraverso i luoghi citati nell’opera o direttamente visitati dal Poeta, o in luoghi di collegamento per raggere i luoghi danteschi.

L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Toscana, dal Parco dell’Appennino MAB UNESCO e da tutti i Comuni del percorso attraversa le Regioni Toscana- Liguria – Emilia Romagna, realizzata con la collaborazione della Protezione Civile, del VAB Toscana, del CAI e di numerose Pro Loco ed Associazioni locali.

Il primo segnale parte dai Monti di Luni, come Dante designa Carrara e viaggia per tutta la Val di Magra, si biforca per la Val di Vara e giunge al Passo dei Casoni, da dove viene lanciato verso la postazione torciera della Madonna del Monte che raccoglie il segnale e lo rimanda al Campanone di Pontremoli e al Passo della Cisa. Da qui il segnale prosegue per il Monte Cervellino di Berceto e per Corniglio nel Parmense, raggiungendo la dantesca Pietra di Bismantova, da dove perviene alle Terre Matildiche e segnatamente ai castelli di Rossena e di Canossa.

Daniela Scattina, delegata dall’Archeoclub a rappresentare la Val di Vara afferma: “I Sindaci, gli Assessori alla Cultura, le Pro Loco, Protezione Civile e le Associazioni escursionistiche e tanti volontari, hanno accolto l’invito a partecipare senza alcuna titubanza, subito, pronti ad attivarsi con solerzia e serietà. Si sono messi in gioco con gioiosa disponibilità. Hanno aderito con un entusiasmo che appaga e ripaga, che fa ben sperare per il futuro, perché certi dell’attualità del Sommo Poeta e per il grande piacere di far partecipare le loro comunità ad un evento così significativo, certi del valore dei loro paesi, desiderosi di vivere e essere pienamente considerati. Insieme è tutto più facile e significativo. Insieme per Dante Alighieri è ancora più significativo.

Con gratitudine cito i nominativi dei segnalatori di ogni postazione e l’evento proposto, legato alla lettura e al commento del VIII Canto del Purgatorio della divina Commedia.

Il segnalatore di Vezzano Ligure, Roberto Maldini; per Bolano Caterina Ambrosi e Riccardo Bettinotti. Lettura da parte di Sabrina Battaglini e commento di Franco Bonatti; Follo-Tivegna: Debora Imeri e Marco Mazzi. Lettura e commento  da parte di Paolo Magliani; Follo, Follo Castello:  segnalatori e rispettivamente lettori Marina Ricco e Gianni Domenichini ( Presidente del consiglio Comunale dei Follo e membro Pro Loco), Podenzana, Pieve di Sant’Andrea, Antonio  e Riccardo Varese. Si precisa  che il Comune di Podenzana partecipa anche con una segnalazione dal Castello di Podenzana; Calice al Cornoviglio, Castello Malaspina di Madrignano, Stefano Franceschi; Beverino, Bracelli: Aldo Righetti, lettura e commento di Francesco Gianardi ; Rocchetta di Vara, Beverone: Manuela Antognelli e Sergio Antognelli; Rocchetta di Vara, Passo dei Casoni,  segnalatori Davide e Diego Osserini che hanno organizzato  con Associazione Antichi Sentieri Liguri, un percorso dal passo dei Casoni, quota 950 m. sull’alta Via dei Monti Liguri, sino alla sorgente di S. Genesio; sentiero delle tre Vette sino alla cima del Monte Cornoviglio m1161 e rientro ai Casoni. 

Il segnale luminoso risveglierà un’emozione sola, nel buio della sera. Una luce per celebrare l’attualità e la forza della Divina Commedia. Tante luci unite per onorare Sommo Poeta e quanto ha significato e significa tuttora, per il mondo intero.

Una staffetta di luci per festeggiare il valore universale della poesia di Dante, da sempre un elemento fondativo dell’identità culturale italiana e della sua affermazione nel mondo. Luci di diversa origine, per chi della luce è stato e rimane il poeta per antonomasia. 

Tutta la popolazione è invitata a partecipare.

Buona serata dantesca!!!

Redazione
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