lunedì, 20 Marzo, 2023

Coronavirus e florovivaismo, Confagricoltura: “In Toscana a rischio 850 milioni di fatturato e 12mila dipendenti”

“Nonostante le rassicurazioni del ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova, all’indomani del decreto “Cura Italia”, siamo costretti a segnalare che per mettere in sicurezza il settore florovivaistico servono misure straordinarie che niente hanno a che vedere con quanto messo in atto fino ad oggi. Il nostro comparto in questo momento della produzione è attivo ai massimi livelli con costi esorbitanti di produzione che non saranno coperti né da vendite né da fatturati” E’ l’allarme lanciato da Francesco Mati, presidente della sezione prodotto florovivaistico di Confagricoltura Toscana.
“Solo per il mercato floricolo dell’alta Toscana (province di Pistoia e Lucca) – spiega Mati – con un fatturato annuo di 150 milioni, si stimano perdite fino all’80% a causa di tutti gli eventi e ricorrenze che sono saltati e che salteranno in questi mesi. Il mercato vivaistico ha invece fortemente rallentato spedizioni e vendite all’indomani della chiusura dei mercati extra Ue e successivamente con la chiusura delle frontiere europee. C’è grande paura e grande timore, soprattutto a Pistoia dove egli ultimi 3 anni si era registrato un trend di crescita nell’export che aveva riportato l’economia a numeri del periodo pre-crisi fino a 700 milioni di fatturato di cui 500 milioni di esportazioni e che rischia di andare completamente perduto.”
“Servono quindi misure straordinarie – conclude Mati – dobbiamo prevedere ad esempio la possibilità di far continuare a lavorare dipendenti a cui è stata concessa la cassa integrazione. Oggi mandare a casa i dipendenti significherebbe infatti abbandonare anni di investimenti e sacrifici. Chiediamo alla Regione Toscana di farsi sentire con il Governo perché il settore florovivaistico toscano rappresenta un terzo della PLV agricola (produzione lorda vendibile) con un’occupazione di 12mila occupati. Se vogliamo che la maggior parte delle aziende con i loro dipendenti sia messa in condizione di riaprire, serve agire subito.”

News feed

Ad Aulla libri e incontri di primavera con ARCI Agogo

Dopo l’ottima riuscita della presentazione con lo scrittore Marco Steiner, svoltasi sabato scorso in sala delle Muse ad Aulla, il circolo Arci Agogo Aulla...

La nave rigassificatrice è arrivata a Piombino

Dopo un lungo viaggio che l'ha portata da Singapore al mar Tirreno, la nave rigassificatrice di Snam ha fatto il suo ingresso all'interno del...

A Pontremoli la reunion 40 anni dopo della classe 75 delle elementari di Casa Corvi

Quarant'anni dopo si sono ritrovati tutti insieme davanti alla vecchia scuola elementare: sono la classe 1975 delle elementari di Casa Corvi a Pontremoli, l'ultima...

In provincia i comuni dicono no al cibo sintetico

8 comuni su 10 della provincia di Massa Carrara hanno già deliberato il sostegno alla battaglia contro il cibo sintetico di Coldiretti e Filiera Italia per chiedere una legge...

I fratelli Faccini ospiti del NOA per “Donatori di musica”

Il primario del reparto di Oncologia presso l'Ospedale delle Apuane, Andrea Mambrini, nel presentare il duo che ha allietato i pazienti del reparto, esordisce...