mercoledì 11 Dicembre 2024

Sanità in Lunigiana, il punto di vista di Spicgil, Fnp Cisl e Uil pensionati

Da anni ormai si sta aggredendo il SSN in modo impietoso, lento, certosino, montagne di risorse sono state tagliate (circa 37 miliardi di Euro), il che vuol dire impossibilità di garantire i LEA, aumento delle spese per l’accesso alle cure sanitarie da parte delle Famiglie, rimandati se non aboliti i grandi piani di assunzioni e innovazioni tecnologiche che dovrebbero essere essenziali per pianificare ed adeguatamente programmare l’offerta Sanitaria pubblica di domani.

Tutto quanto sopra a discapito delle fasce più deboli e del welfare.

Quanto sopra si percepisce armai da anni anche in Lunigiana dove i continui tagli ed i mancati investimenti colpiscono in maniera lenta ma inesorabile gli ospedali  ed i servizi socio sanitari, pregiudicando la tutela della salute della popolazione caratterizzata da una forte percentuale di anziani molte volte con pluripatologie .

Tutto ciò denota una precisa volontà di accentrare le risorse unicamente nelle realtà urbane e nei poli universitari, mettendo a rischio le realtà rurali della Lunigiana, ma ancora più grave, non garantendo ai suoi abitanti l’equità nella qualità dei servizi erogati, rispetto ad altre realtà, sottoponendo la popolazione a gravi disagi ed in alcuni casi a rischio della vita.

I servizi erogati devono soddisfare le esigenze dei cittadini e non sottoporli a lunghe attese e onerose trasferte.

Riteniamo inoltre fondamentale l’intervento delle amministrazioni locali per promuovere iniziative a sostegno della quantità e qualità dei servizi sanitari.

Pensiamo inoltre necessaria una presa di coscienza da parte delle forze politiche, tutte, affinché la tutela della salute dei cittadini sia ritenuta fondamento del rispetto della dignità della persona umana e elemento fondante di coesione sociale.

Ci permettiamo di evidenziare in modo unitario e con forza urgenze improcrastinabili, interventi immediati:

OSPEDALE di PONTREMOLI

RISTRUTTURAZIONE delle sale operatorie (lavori già fatti anni or sono ma non adeguati alle esigenze e normative);

RIPRISTINO unità di rianimazione ed ortopedia;

ELIPORTO: conclusione dei lavori anche per  permettere atterraggi notturni;

RADIOLOGIA e RISONANZA MAGNETICA : Il mezzo che veniva una volta al mese dove è finito? Vogliamo che sia riattivato il servizio con somma urgenza e non obbligare i Cittadini a trasferte o ad andare nelle vicine Emilia Romagna e/o Liguria;

POTENZIAMENTO della rete informatica notevolmente carente rispetto agli standard attuali e per consentire una comunicazione puntuale fra reparti, Medici ospedalieri e Medici di base –ACCESSO WI-FI per i Pazienti;

SERVIZIO OSPICE per Pazienti e Familiari;

PRONTO SOCCORSO: aumento dotazione organico: infermieristica e OSS nelle 24 ore  e rotazione dei Medici del NOA –PONTREMOLI per mantenere un adeguato training professionale;

GINECOLOGIA – ripristino delle attività ambulatoriali, ginecologiche e pediatriche;

OSTETRICIA – ripristino del servizio per permettere interventi immediati ed evitare parti fuori Regione o addirittura in ambulanza;

ADEGUAMENTO SISMICO delle strutture e alla normativa antincendio;

POTENZIAMENTO dei SERVIZI SPECIALISTICI a PONTREMOLI –FIVIZZANO –   AULLA : Basta lunghissime attese per esami , eliminiamo disservizi e disagi per i Pazienti, riorganizziamo ed investiamo per abbattere le LISTE DI ATTESA;

Non elenchiamo i tempi di attesa per alcuni esami ,sono già ampiamente noti come per una MAMMOGRAFIA, un ANNO e a CARRARA perché in Lunigiana il servizio non esiste, ecc.

Ci attendiamo, per quanto sopra, interventi urgenti e significativi e rimaniamo a disposizione per ogni esigenza e collaborazione.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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