“La chiusura della Ripa oramai é un costante che produce notevoli disagi a tutti i lavoratori che si devono recare nella vicina provincia di Spezia, ma questa chiusura odierna crea un vero e proprio incubo per i nostri concittadini di Albiano Magra che ora sono completamente isolati. Dopo la caduta del ponte di Albiano avvenuta l’8 Aprile scorso, ancora non é stato fatto assolutamente niente se non ispezioni che sembrano le classiche passerelle politiche, in vista delle regionali per dire solamente ai nostri cittadini di stare tranquilli, post su Facebook ed altri social e articoli suoi giornali in cui si dicevano cose bellissime che allo stato attuale delle cose non si sono ancora minimamente avverate. Con quanto accaduto é divenuto fondamentale mantenere in buone condizioni la Ripa per permettere ai pendolari di recarsi al loro luogo di lavoro, poiché la costruzione della cosiddetta Rampa richiederebbe comunque molto tempo, e non é tollerabile che ogni volta che piova più del normale e scattano i pluviometri della Ripa, si rischi l’isolamento della frazione più popolosa del Comune di Aulla, poiché se il 3 di Giugno é chiusa (al momento un giorno) é logico pensare che ad autunno la chiusura sarà reiterata più volte credono ancora più disagi”. A dirlo sono Alessandro Ricci, membro consiglio nazionale FI giovani, Nicola Biglioli, vice coordinatore provinciale Fi giovani e Matteo Gavarini, coordinatore FI giovani Aulla.
“Questo fatto a quanto pare, non é molto chiaro alla Regione, eppure il consigliere Bugliani, ogni giorno sulla sua pagina Facebook e sui quotidiani ci rassicura che si faranno tante cose, quindi ci viene naturale pensare che la regione Toscana e lo stesso consigliere non siano minimamente consci del disagio che ha creato la caduta del ponte e dell’importanza di questa strada, ma non c’è nemmeno da stupirsi del resto il nostro presidente aveva indicato la Lunigiana come “Quella zona là””.
“Ancora una volta è lampante l’inefficenza di questa giunta Regionale, dopo la cattiva gestione dell’emergenza Covid-19, si aggiunge anche questa, eppure il Presidente Rossi è commissario per la ricostruzione del ponte, ricordiamo che lo fu anche per la ricostruzione dei danni post alluvione 2011, che hanno portato alla luce una ricostruzione degna di essere chiamata “la costruzione di una prigione” muraglioni alti 9 metri, che bloccano ogni minima visuale, però ci si può passeggiare sopra, e se per la ricostruzione del post alluvione ci sono voluti 9 ANNI, per il ponte nuovo quanto ci impiegheremo? Altri 9 anni?”.