2 Maggio 2024, giovedì
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Fivizzano

Soddisfatta l’Unione dei Comuni: RFI rivede il servizio per scuole e pendolari

Tengono duro i sindaci della Lunigiana che hanno portato a casa un doppio risultato. All’incontro tenutosi oggi con Ferrovie e Regione Toscana hanno fatto asse con i sindaci dei Comuni della Garfagnana uniti nel richiedere un intervento risolutivo per quanto riguarda la sospensione della tratta Aulla-Lucca, che sta portando disagi a entrambi i territori, problemi che si protrarranno ben oltre il 31 agosto, data assicurata per la fine dei lavori e poi rimandata al 15 dicembre se non, addirittura, al 30 gennaio 2024.

Colpevole del ritardo è il cedimento strutturale del ponte ferroviario sul quale si stanno svolgendo i lavori di messa in sicurezza sito tra Camporgiano e Piazza al Serchio, e che ha drasticamente allungato i tempi. A essere colpito dalla sospensione del servizio dei treni, in questi mesi, non è stato soltanto il settore del turismo, che vede la Valle del Lucido particolarmente sofferente per il quarto anno di fila, ma anche la sicurezza sulle strade, lo spostamento dei pendolari e, fra non molto, coinvolgerà anche tutti quegli studenti che dalla Garfagnana, Casola, Equi Terme, Monzone, Gassano, Gragnola e frazioni limitrofe dovranno recarsi presso il Liceo Classico di Aulla e gli istituti situati in bassa e alta Lunigiana, oltreché fuori provincia. 

“Siamo stati compatti e soprattutto inamovibili – commenta l’assessore al Trasporto Pubblico dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana e sindaco di Filattiera Annalisa Folloni -, abbiamo un problema che, in realtà, non ci riguarda direttamente, poiché la tratta Piazza al Serchio-Aulla è assolutamente praticabile dai treni, soprattutto adesso che Ferrovie ha colto l’occasione dei lavori sul ponte per eseguire una manutenzione importante, e quasi terminata, su tutta la linea. Perciò, per i pendolari, per i nostri ragazzi, per tutte quelle persone per le quali il servizio è fondamentale, e per l’economia del territorio oltreché per la sua sicurezza, siamo andati contro la proposta, un po’ troppo semplice, fatta da Rfi di rimodulare i bus navetta sostitutivi in vista dell’apertura delle scuole, richiedendo fermamente e a gran voce la rimessa in moto dei treni. Un servizio che chiaramente richiederà organizzazione e spese, ma ci aspettiamo che la nostra richiesta venga soddisfatta. Il servizio sostitutivo è sempre stato carente e inadeguato, e anche caratterizzato da tempi lunghissimi, e lo sarà ancora di più con l’arrivo della brutta stagione. Rfi e Regione Toscana, tramite la disponibilità dell’assessore ai Trasporti Pubblici Stefano Baccelli, hanno promesso di lavorare sulla nostra proposta per riuscire a risolvere il disagio entro fine agosto. Attendiamo con ansia di poter dare delle risposte esaustive al nostro territorio.”

Un’altra battaglia vinta è stata quella sul ripristino del treno merci verso Minucciano per togliere dalla strada più di 80 camion giornalieri che attualmente attraversano le strade del borgo di Casola in Lunigiana. Il sindaco Riccardo Ballerini, pronto a chiudere la strada per salvaguardare il suo Comune, ha potuto tirare un sospiro di sollievo dato che Rfi ha comunicato che almeno questo tipo di servizio tornerà a essere attivo a brevissimo. Oltre al sindaco di Casola, all’assessore Annalisa Folloni e al presidente dell’Unione di Comuni Gianluigi Giannetti, erano presenti all’incontro anche il sindaco di Aulla Roberto Valettini, che ha ricordato l’importanza del servizio per il Liceo Classico del suo comune, e il sindaco di Tresana Matteo Mastrini.

“Quelli ottenuti oggi sono entrambi risultati importanti – commenta il presidente dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana e sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti -. La ripartenza del servizio treno merci permetterà di eliminare quel traffico pericoloso sia per la sicurezza degli automobilisti che per quella dei cittadini e per lo stato delle strade, tutte malmesse, soprattutto in vista dell’inverno. Il secondo, invece, è un risultato che deve essere ancora affinato, ma che ci è dovuto. La frazione di Equi Terme, in particolare, soffre da quattro anni a causa della manutenzione della tratta. Abbiamo accettato di fare il sacrificio, tutti insieme, per un altro anno e perché ci era stato promesso che sarebbe stato l’ultimo, e ci siamo ritrovati con un allungamento dei tempi che rischia di fare ulteriori danni. Ma l’unione fa la forza e ci aspettiamo, come promesso da Regione e Rfi, di vedere il servizio ripristinato in modo tale da poter soddisfare i bisogni di studenti, pendolari e di chiunque abbia bisogno di muoversi lungo la tratta. Dopo la riattivazione della Freccia della Versilia, anch’essa fondamentale per i lavoratori e gli studenti della Lunigiana, tocca, senza alcuna scusa, alla Piazza al Serchio- Aulla. Ringrazio l’assessore Baccelli per l’appoggio nelle nostre richieste e i colleghi sindaci della vicina Garfagnana per esserci stati vicini, solo facendo squadra possiamo fare qualcosa di concreto per le nostre aree interne.”

Redazione
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