Torna a parlare di sanità in Lunigiana il coordinatore comunale di Pontremoli per Forza Italia, Jacopo Ferri, che dichiara: “Le mobilitazioni, le interrogazioni, le denunce non smuovono di un millimetro governanti regionali e Asl rispetto al chiaro e costante depauperamento dei servizi sanitari ospedalieri e distrettuali che viene decretato da scelte sbagliate o da incapacità o scarsa volontà d’intervento.
La già segnalata difficoltà del reparto di Ortopedia e Traumatologia degli ospedali della Lunigiana si è puntualmente materializzata e oggi determina con una continuità disarmante mancate risposte alla popolazione sia a riguardo del delicato settore degli interventi operatori a Pontremoli che a riguardo delle attività ambulatoriali, sia nel plesso ospedaliero di Pontremoli che in quello di Fivizzano. Lo stato emergenziale di inizio anno è divenuto ormai paralisi e costringe molti utenti a rivolgersi a strutture private.
Stessa solfa per il settore dei servizi endoscopici – prosegue Ferri – In vista di un programmatissimo pensionamento né l’Asl né la Regione si sono fatti trovare (o hanno voluto essere) pronti e così sono saltate le prestazioni all’utenza del mercoledì su Pontremoli e tutti gli screening per il tumore al colon devono essere effettuati al Noa di Massa, come se non bastasse dall’1 aprile in avanti sono bloccate le prenotazioni al Cup (ovviamente tutto pieno fino a quella data) e sempre da quel momento sembra che i servizi endoscopici esterni proseguiranno solo al lunedì. Insomma, dall’averli attivi tre volte alla settimana, rimarrà un solo giorno di attività!
Tutti gli impegni e tutte le promesse anche recenti sembrano dunque per l’ennesima volta sciogliersi come neve al sole senza alcun rispetto per i diritti di una popolazione montana, e mediamente anziana, che si vede defraudata di servizi basilari e deve spendere tempo, denaro ed impegno fisico per avere quello che la Costituzione direbbe essere garantito a tutti in egual modo.
Forza Italia chiede invece che l’Asl e la Regione cessino di operare con questa subdola modalità che li vede dichiarare cose opposte rispetto a quanto invero viene poi disposto, sempre in negativo, per i nostri ospedali lunigianesi e per i servizi sanitari in genere. Chiede quindi che vengano subito effettuati gli investimenti in personale, in mezzi e in strutture necessari affinché i plessi ospedalieri possano svolgere tutte le proprie funzioni compiutamente”.
Leggi anche:
https://ecodellalunigiana.it/2019/08/29/sanita-in-lunigiana-il-punto-di-vista-di-spicgil-fnp-cisl-e-uil-pensionati/