Sono Comano e Tresana i Comuni della Lunigiana con maggior incremento delle presenze turistiche.
Si evince dai dati contenuti nel report del Centro studi Turistici di Firenze, un’associazione senza scopo di lucro, composta da operatori pubblici e privati, che svolge attività di studio, ricerca, formazione e consulenza in materia di turismo per Enti pubblici, aziende e privati”.
Il report attesta Tresana ad un tasso di crescita turistica del 123%: un dato straordinario.
I numeri definiscono la scansione temporale dei flussi turistici di Tresana: dalle 1.343 presenze del 2015 alle 1.885 del 2018, al boom del 2021 quando si sono registrate 2.747 presenze e del 2022 con 2.842 presenze turistiche.
“Lo dobbiamo senz’altro al grande lavoro compiuto dagli operatori del settore – afferma la delegata a cultura e turismo Claudia Vannini -. Basti pensare al fatto che, negli ultimi anni, siano cresciute importanti attività. La Fondazione Maneschi, ad esempio, oltre a recuperare il Castello Malaspina di Tresana ne ha convertito una parte in B&B per cui è possibile sia soggiornare, sia visitare il maniero. Negli ultimi mesi è nata una nuova struttura ricettiva a Villa di Tresana, la Maison de Vevette con piscina e spa. Ma anche i nostri ristoranti, tutti di ottima qualità hanno rinnovato i locali sapendo coniugare tradizione e innovazione. Infine le produzioni tipiche, da Dolce miele di Antoniotti che continua a produrre il miele DOP della Lunigiana, a Rita Tomà con la sua farina di castagne essiccate a legna e macinate a pietra, ai salumi di Marsili che, del nostro Comune, portano anche il nome, al pane di Bianchini tutti: a marchio DE.CO“. Da considerare anche i numeri eccezionali delle manifestazioni, dal vero villaggio di babbo Natale nel Parco Fiera, ad Halloween nel borgo di Tassonarla al campo di zucche: “Le associazioni, a partire dalla Pro Loco, che si occupa di promozione turistica, sono il motore della nostra comunità. Hanno fatto un lavoro straordinario di cui siamo sinceramente grati. Sono nati poi i Comitati Insieme per Tassonarla, che ha dato vita a TassonArt, e Giovagallo Luogo dantesco, che si occupa della riqualificazione del Castello Malaspina di Giovagallo”.
