martedì 8 Ottobre 2024

I Comuni di Tresana e Zeri vincono il bando del Ministero degli Esteri per il Turismo delle Radici

I Comuni di Tresana e Zeri vincono il bando del Ministero degli Esteri per il Turismo delle Radici.I Sindaci Matteo Mastrini e Cristian Petacchi descrivono cosi il loro lavoro: “Il Turismo delle Radici vuole consentire il rientro degli italiani all’estero nei borghi natii, riallacciare i fili della discendenza che legano circa 80 milioni di italiani al nostro Paese e offrire loro accoglienza”.

Il progetto voluto dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, è rivolto ai piccoli Comuni italiani: “Il 2024 sarà “Anno delle radici italiane” nell’ambito dell’omonimo progetto PNRR – proseguono Mastrini e Petacchi-. Si tratta di una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post Covid-19”.

Le amministrazioni comunali di Tresana e Zeri, che hanno inizialmente aderito con una lettera di intenti, hanno poi provveduto a costituire un Comitato temporaneo di scopo con associazioni e attività produttive del territorio: “La partecipazione è stata importante: nell’ambito di tale iniziativa organizzeremo eventi e attività di interesse per gli italiani all’estero e per gli italo-discendenti originari del nostro territorio, individueremo strutture atte all’accoglienza e soggetti disposti ad aderire al programma di scontistica in favore dei turisti delle radici”.

Il Comune di Tresana e il Comune di Zeri hanno aderito ognuno con un progetto, ma in convenzione. “Associarsi significa essere più competitivi e per questo abbiamo deciso di collaborare. Inoltre, per caratteristiche ambientali e orografiche, rappresentiamo bene la Toscana diffusa, i valori della cultura locale e della tradizione. Dobbiamo promuoverli nell’ottica di favorire il turismo ambientale, come abbiamo già fatto ripristinando la via Marchesana e rilanciare le nostre tradizioni al fine di ricevere la domanda turistica che le nostre belle strutture ricettive sono assolutamente in grado di accogliere”.

Vediamo i progetti: il Comune di Tresana ha deciso di puntare sulla manifestazione di arte diffusa “TassonArt” e il Comune di Zeri ha deciso di valorizzare la “Fiera del Cavallo bardigiano”.”TassonArt è nata solo tre anni fa – sottolinea Mastrini -, ma ha fatto registrare numeri importanti e partecipazioni di grande prestigio. Nel borgo di Tassonarla abbiamo ospitato artisti come Thomas Berra, Alain Bonnefoit, Danilo Fusi, Giulia Houber, e Giovanni Maranghi, Francesco Nesi, Matteo Nuti, Jimmy Milani, Nico Paladini, Paolo Staccioli Matteo Tenardi e Davide Vinattieri. Molti artisti, dopo la mostra, hanno donato le loro opere al paese incastonandole nel borgo. Tutto questo grazie all’impegno profuso dal Comitato Insieme per Tassonarla, che ha consentito non solo la realizzazione della manifestazione, ma anche investito, insieme a noi, per l’acquisto di un’opera in bronzo  realizzata dallo scultore fiorentino Paolo Staccioli, dal titolo “Cavallo con Cavaliere” e posizionata fra le case in sasso dell’antico borgo., Adesso, grazie al turismo delle Radici, la sfida sarà aprirci all’estero rivolgendoci agli italo discendenti”.

Per quanto riguarda Zeri invece la Fiera del cavallo bardigiano: “Si tratta di una festa, di una fiera, di un raduno – rimarca Petacchi -, ma anche di una tradizione e dell’espressione della storia e della cultura contadina che caratterizza la nostra comunità.  Abbiamo coinvolto nel progetto tanti giovani, che sono i veri vincitori perchè grazie a loro potremo proseguire la rassegna del Cavallo Bardigiano che ogni anno, a fine agosto, da trentasette anni,  chiude l’estate zerasca.
Avremo cavalli bardigiani, accompagnati da allevatori provenienti dai territori di almeno tre regioni, Toscana, Emilia Romagna e Liguria: molti di loro, arriveranno con le tende, stazioneranno ad Adelano per tutta la durata della tre giorni, intrattenuti da buon cibo, musiche e balli fino a tarda notte. Quest’anno, grazie al Turismo delle Radici, la sfida sarà aprirci all’estero e ancor meglio agli italiani all’estero”.