A cento anni dalla nascita di Italo Calvino Cristina Sarti porta in scena uno spettacolo liberamente ispirato a Le città invisibili e fatto di parole poesia suoni e suggestioni che Cristina ha costruito e interpreta per una nuova occasione di incontro teatrale nel chiostro di San Caprasio.
Nella suggestiva cornice del chiostro dell’Abbazia di San Caprasio lo spettacolo propone un percorso di narrazione che ispira e reinventa le suggestioni che Calvino ha raccolto in questo libro che si muove tra narrativa e poesia descrivendo del lungo articolato racconto del viaggiatore Marco Polo al potente imperatore Kublai Kan. Ogni città raccontata più che un luogo fisico si pone come stato d’animo, emozione, che apre una geografia di territori della mente e dell’emozione.
Il racconto si arricchisce e si alterna alla chitarra e alla voce di Meme Lucarelli e al fascino delle sue citazioni e atmosfere i musicali.
La voce di Cristina Sarti nel dipanarsi del racconto, tra prosa, poesia e canzone ci condurrà insieme a Meme Lucarelli in questi luoghi della mente, del ricordo e del desiderio evocando immagini ispirate alle parole di Calvino che ogni spettatore potrà fare proprie.
