5 Maggio 2024, domenica
13.8 C
Fivizzano

Sabato 7 ottobre la terza edizione di Archivi.doc

Sabato 7 ottobre ritorna ARCHIVI.DOC, la giornata che punta a svelare al pubblico gli archivi delle dimore storiche dislocate nelle città e nelle province della Toscana all’interno dell’evento nazionale “CARTE IN DIMORA. Archivi e Biblioteche: storie tra passato e futuro” organizzata da ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane: un viaggio nella storia del nostro paese attraverso libri, mappe, documenti e fotografie che, in linea con l’evento “Domenica di Carta” del MIC, sottolinea la consapevolezza che molte dimore storiche posseggono biblioteche ed archivi ricchi di preziose tracce del nostro passato e meritevoli di condivisione, al pari di quelle pubbliche.

La terza edizione di ARCHIVI.DOC aumenta il numero di dimore con oltre 46 archivi che apriranno gratuitamente al pubblico in tutta la Toscana (la metà delle aperture sull’intero territorio nazionale) e si arricchisce della preziosa collaborazione con gli Archivi Alinari e il Museo Stibbert che venerdì 6 ottobre regaleranno, alle ore 16, una visita guidata alla mostra  “Così lontani, così vicini“ a cura di Sabine du Crest ed Enrico Colle, visitabile allo Stibbert dal 6 ottobre 2023 al 30 giugno 2024 seguita alle 17 dall’incontro “Archivi Alinari e Dimore storiche: un racconto per immagini” che prevede la presentazione della giornata Archivi.doc attraverso una selezione delle fotografie delle dimore storiche presenti negli Archivi Alinari tra le tante, il Palazzo Ricasoli su lungarno Corsini selezionata per il manifesto di questa edizione o il Palazzo Agostini sul lungarno Regio di Pisa. I posti per partecipare alla visita e all’incontro sono limitati ed è necessaria la prenotazione: Tel. 055 486049 – [email protected].
Un’altra importante novità riguarda l’inserimento dell’evento nel calendario della Florence Art Week che quest’anno annovera 29 istituzioni culturali, 44 eventi, 32 luoghi negli 11 giorni di programmazione. 

In occasione della giornata ogni Dimora apre ambienti solitamente riservati agli studiosi e svela documenti,  filze, carteggi tra personaggi che hanno segnato la storia del nostro Paese e dell’Europa, cabrei, organizza incontri (Archivio Bartolini Baldelli, Archivio di Roberto Longhi – Archivio di Anna Banti, Archivio Guicciardini, Archivio Carlo Morelli), visite guidate (Archivio Capponi alle Rovinate, Archivio Capitolare e Parrocchiale dell’Insigne Basilica di San Lorenzo, Archivio Storico di Palazzo Pucci, Archivio Storico San Niccolò del Ceppo, Teatro Storico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Archivio e Biblioteca della Scuola di Musica di Fiesole Fondazione Onlus, Archivio Niccolini di Camugliano, Archivio Istituto Storico della Resistenza, Archivio Storico de La Nuova Tinaia, Archivio Sidney Sonnino, Archivio Puccini Museum Casa Natale, Archivio Storico di Bagnone, Archivio Domestico dei Malaspina di Mulazzo,  Archivio Majnoni Baldovinetti Tolomei, Archivio Storico del Comune di Santa Maria a Monte, Archivio Torrigiani Guadagni del Nero – Malaspina, Archivio Bianciardi, Archivio della Badia a Coltibuono, Fondazione Zeffirelli Onlus) esposizioni (Archivio dell’Accademia di Belle Arti, Archivio Villa Romana, Archivio Foto Lotti, Archivio Storico Giunti Editore, Archivio Puccini, Archivio Storico di Bagnone, Archivio Vaccà Berlinghieri, Archivio Casa Museo Sigfrido Bartolini) e degustazioni (Archivio Sidney Sonnino, Archivio della Badia a Coltibuono, Archivio del Borgo e della Villa di Monte Sante Marie).

Archivi.Doc – Carte in Dimora ha lo scopo, così come la Giornata nazionale di primavera, di sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo chiave che il patrimonio culturale privato ricopre per il tessuto socio-economico e culturale del paese. Accanto agli archivi delle famiglie toscane, abitualmente accessibili solo agli studiosi per ricostruire la trama della storia cittadina, regionale, italiana e internazionale intrecciando tracce, indizi, ipotesi e conferme nei documenti, nelle pergamene, nelle lettere, nei diplomi, nei cabrei, nelle infinite filze, sono previste le aperture di alcuni archivi di personalità e istituzioni che arricchiscono e completano questa incursione dietro le quinte della Storia ufficiale.

Si raccomanda la prenotazione delle visite alle dimore prescelte sulla pagina dedicata del sito www.associazionedimorestoricheitaliane.it

ARCHIVI.DOC si svolge sotto il patrocinio di  Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Provincia di Arezzo, Provincia di Livorno, Provincia di Lucca, Provincia di Massa Carrara, Provincia di Pisa, Provincia di Pistoia, Provincia di Prato, Provincia di Siena e in collaborazione con Florence Art Week, Fondazione Alinari per la fotografia, Museo Stibbert, Città Nascosta, Generali Assicurazioni Agenzia di Empoli Iacopo Speranza, Associazione Archivi Storici delle Famiglie,  Associazione Nazionale Case della Memoria, Terre di Pisa, The Lands of Giacomo Puccini, Camera di Commercio Toscana TNO.

MASSA CARRARA 

ARCHIVIO STORICO DI BAGNONE Piazza Marconi 7, Bagnone (MS) 

L’archivio storico comunale conserva un rilevante patrimonio documentario attestante la storia politica e amministrativa del territorio di Bagnone sin dalla metà del XV secolo quando passò sotto il governo fiorentino diventando per volontà di Cosimo I de’ Medici uno dei centri strategici per esercitare un controllo più incisivo sull’attività delle comunità periferiche del Granducato Toscano, sino all’Unificazione, passando attraverso le riforme comunitative volute da Pietro Leopoldo, il periodo napoleonico, la Restaurazione ed infine il governo del Ducato di Parma. L’Archivio propone una visita guidata tra le sue carte. Sarà possibile visitare inoltre l’esposizione temporanea di documenti relativi all’età di Cosimo III de’ Medici appartenenti all’archivio storico del Comune di Bagnone, in occasione del terzo centenario della morte del Granduca di Toscana (1642-1723).

ARCHIVIO DOMESTICO DEI MALASPINA DI MULAZZO Piazza Malaspina, 2, Mulazzo (MS)

In quest’occasione il Centro studi storici Alessandro Malaspina propone una visita guidata alle sale espositive del Museo dei Malaspina, dove tanti documenti narrano la storia della Famiglia Malaspina di Mulazzo, capostipite dello Spino Secco, appartenenti all’Archivio familiare, dalle origini della famiglia stessa agli ultimi esponenti: Azzo Giacinto, legislatore ed Alessandro Malaspina, grande navigatore del XVIII secolo, al servizio della Spagna, condusse viaggi ed esplorazioni politico – scientifiche lungo le coste americane e nel pacifico che dettero risultati importanti per le scienze geografiche e naturali e conoscenze antropologiche, amministrative e politiche dei territori spagnoli di oltreoceano, finendo per motivi politici d’essere imprigionato per dieci anni a La Coruna e liberato solo per intercessione di Napoleone. Tornato in Lunigiana, attese agli affari locali e familiari lasciando grande traccia di sé fino alla morte avvenuta in Pontremoli nel 1810.

FONDO ANTICO DEI PADRI FRANCESCANI DELL’ EX CONVENTO DI SOLIERA via Umberto I°, Fivizzano (MS)

Nell’Archivio sono conservati circa 4.000 volumi costituenti il Fondo Antico, proveniente dalla Biblioteca dell’ex Convento dei Frati Francescani di Soliera Apuana. Tale biblioteca si era formata, nel corso del tempo, raccogliendo i resti sopravvissuti delle biblioteche antiche del Convento degli Agostiniani e del Convento dei Francescani di Fivizzano, dopo la loro soppressione. A questi fondi si sono aggiunti anche volumi provenienti da altri conventi del territorio. Quando, anni fa, anche il Convento Francescano di Soliera venne soppresso, l’Amministrazione Comunale e la Biblioteca Civica si sono fatti carico di stipulare una convenzione con la Provincia del PP. Francescani di Firenze finalizzata all’accentramento a Fivizzano dei suoi libri antichi. Tra essi un importante erbario risalente al XVII secolo.
Sarà possibile visitare il Fondo Antico dei Padri Francescani dell’ex Convento di Soliera situato all’interno del Complesso dell’ex convento degli Agostiniani e il Meteo Museo Edmondo Bernacca, il Museo di Arte Sacra di San Giovanni degli Agostiniani con dipinto proveniente dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, la Chiesa di San Giovanni, il chiostro del Convento, la Biblioteca Civica.

Redazione
Redazione
Desk della redazione, con questo account pubblichiamo comunicati stampa, eventi e notizie di carattere regionale e nazionale
News feed
Notizie simili
Verified by MonsterInsights