Nella giornata di mercoledì la Polizia Stradale della Spezia, congiuntamente a personale dell’ASL5 – Struttura Sicurezza Alimentare, ha effettuato nuovi controlli al casello autostradale della Spezia per verificare il corretto trasporto di sostanze alimentari destinate alle tavole della nostra provincia.
Numerosi i mezzi controllati, nel corso del servizio. Tra questi, sono stati sottoposti a vincolo sanitario, con relativo sequestro della merce trasportata, due autocarri con un carico di sostanze confezionate.
Nello specifico si trattava di carne confezionata (filone e salsicce), nonché latte e yogurt, trasportati ad una temperatura non adeguata e destinate a vari esercizi commerciali e market etnici della provincia.
A seguito delle verifiche è stato accertato, mediante misurazioni effettuate dall’ASL con termometro tarato, che il carico veniva traportato sul primo veicolo, non munito di impianto refrigerante, ad una temperatura di +24,7 gradi centigradi, mentre quella prevista dalla normativa deve essere compresa nel range da +0 e +7 gradi, rischiando di compromettere la corretta conservazione ed integrità degli alimenti. É stata pertanto sanzionata per l’importo di 1000 euro la ditta intestataria del mezzo, sedente a Reggio Emilia, condotto da un marocchino trentasettenne regolare sul T.N.
Sul secondo autocarro invece, riconducibile ad un’impresa spezzina e guidato da un quarantenne di questa provincia, è stato accertato da personale ASL che le condizioni di pulizia del reparto frigo non garantivano i parametri di igiene previsti dalla legge, pertanto sottoponevano a sequestro gli alimenti. Inoltre, gli agenti della Polizia Stradale contestavano la non idoneità dell’impianto refrigerante applicando una sanzione pecuniaria di 1000 euro.