L’amministrazione di Massa in questo periodo di emergenza sanitaria, ma anche economica, adotta ulteriori provvedimenti in favore delle famiglie del territorio.
“Al rinvio, già stabilito e comunicato nei giorni scorsi relativo alla Tari (le rate sono state differite al 31 luglio, 30 settembre, 10 dicembre) e al canone di occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap) al 31 dicembre – ricorda il sindaco Francesco Persiani – ora si aggiunge un intervento per i servizi istruzione, le cui attività sono interrotte da settimane. Come amministrazione, per quello che ci compete, ci siamo adoperati e ci stiamo adoperando per mettere in atto tutte le misure di sostegno possibili”.
Essendo sospese tutte le attività educative e didattiche, il settore Istruzione ha di conseguenza sospeso il pagamento delle rette degli asili nido a partire dal mese di marzo. Inoltre, sono differiti tutti i pagamenti relativi al mese di febbraio e già fruiti sia per quanto riguarda la retta dei nidi sia per i bollettini della mensa scolastica, servizio fornito a asili nido, scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado. Il pagamento sarà rinviato al momento in cui bambini e ragazzi potranno rientrare a scuola e tornare a svolgere la regolare attività didattica ed educativa.
“Seppure questi specifici provvedimenti non siano previsti dal cosiddetto decreto ‘Cura Italia’, ci sembra corretto fare il possibile per sostenere le famiglie massesi, a maggior ragione per il fatto che, in questo momento, non stanno usufruendo del servizio” spiega l’assessore all’Istruzione Nadia Marnica. “E’ un piccolo intervento, ma che ora come ora diventa importante in aggiunta ad altri già adottati dalla nostra amministrazione e dal Governo”.
Inoltre, a breve saranno date indicazioni relative al bando per le iscrizioni all’anno educativo 2020-2021.