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Mannini (Fit Cisl), Aulla: continuano i problemi con la Coop Stella Azzurra per un’addetta alle pulizie del comune

“Per riscuotere la propria retribuzione, dipendente di 65 anni della Coop Sociale Stella Azzurra di Aulla, è costretta a fare ricorso alle vie legali per ben due volte e dopo aver fatto valere i propri diritti, per tutta risposta riceve dalla Società contestazione disciplinare pretestuosa con sanzione di 4 ore di multa.
I problemi per le dipendenti iniziarono nel 2016 quando la Coop Sociale Stella Azzurra vinse l’appalto per le pulizie del comune di Aulla subentrando alla Società Maris. La cooperativa all’atto del subentro, fece firmare loro un contratto di lavoro a tempo determinato in luogo dei contratti precedenti a tempo indeterminato. Inoltre, contrariamente a quanto previsto dal contratto di appalto del comune, operò una riduzione dell’orario di lavoro.
Si dovette quindi fin da subito intervenire sindacalmente e dopo mesi di trattativa, minacce di adire per vie legali, pressioni sul comune guidato dall’allora sindaca Silvia Magnani e articoli di stampa, si riuscì a far riottenere alle lavoratrici il contratto a tempo indeterminato”. A spiegarlo è il segretario del presidio Fit Cisl Di Massa Carrara Luca Mannini.

“I problemi tuttavia sono continuati nel corso degli anni – precisa – con ripetuti ritardi sul pagamento degli stipendi, fino ad arrivare allo scorso anno quando la dipendente arrivo ad avanzare ben 10 retribuzioni e badate bene, stiamo parlando di stipendi che non raggiungono il limite di sussistenza.
La dipendente ha chiesto nuovamente aiuto alla Cisl che mediante i propri legali e un’ingiunzione di pagamento è riuscita a recuperare la somma.
Ma alla Cooperativa questa cosa non è andata giù e ha inviato alla dipendente una variazione dell’orario lavorativo giustificandola come una richiesta del comune di Aulla. E’ seguito un nuovo intervento del sindacato dopo aver incassato la smentita dal dirigente del comune su quanto affermato dalla Cooperativa. L’azienda ha quindi desistito dal proprio intento rilanciando però con una contestazione disciplinare pretestuosa e con conseguente sanzione di 4 ore di multa. Forse uno stratagemma per ridurre il proprio debito nei confronti della dipendente?”, si chiede Mannini.

Come Cisl in passato più volte abbiamo cercato di comprendere le difficoltà della società, l’abbiamo pure difesa sulla stampa convinti che con il tempo sarebbe riuscita a trovare il giusto equilibrio ma purtroppo la realtà è ben diversa, la società non è in grado di far fronte ai propri impegni verso le dipendenti.

E’ assolutamente necessario che il comune di Aulla intervenga con un nuovo bando di gara a tutela delle lavoratrici visto che quello precedente è scaduto da tempo e la società sta lavorando con ripetute proroghe.
Il comune di Aulla, quale committente dell’appalto, deve preoccuparsi in primis che i concittadini/lavoratori, peraltro in molti casi pure invalidi, siano puntualmente pagati e messi in condizione lavorare con serenità. Questa organizzazione sindacale – conclude il segretario Fit Cisl – vuole infatti ricordare alle istituzioni che “la mission” delle Cooperative Sociali non è il profitto ma è proprio quello di permettere una dignità ed integrazione sociale anche alle persone più deboli, che per questo vanno maggiormente tutelate!”.

Redazione
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