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A Mulazzo la presentazione del libro “La torre di Dante” di Orazio Olivieri

Domenica 3 aprile 2022, ore 15, a Mulazzo, presso Auditorium Archivio-Museo dei Malaspina (piazza Malaspina) Giuseppe Benelli e Riccardo Boggi, presentano “LA TORRE DI DANTE” Paesaggio fantastico e paesaggio reale nell’VIII canto dell’Inferno, di Orazio Olivieri – Tarka edizioni. Partecipano l’Autore, Orazio Olivieri, e il Fotografo, Luigi Biagini. 

Partendo da un’indagine storica sul perché la “torre di Dante” di Mulazzo porti questo nome e avvalendosi di documenti d’archivio dimenticati nonché di una conoscenza profonda del territorio, e col supporto di suggestive fotografie, l’autore ricostruisce con metodo le basi reali e i motivi concreti dell’ambientazione dell’VIII canto dell’Inferno, recuperando la complessità di una intensa ispirazione poetica e sovvertendo il comune convincimento che il paesaggio fantastico sia una semplice derivazione virgiliana.

“…l’ipotesi che proprio a Mulazzo prendesse avvio la prosecuzione del poema conduce

a che Dante in esilio avesse ricavato dal paesaggio reale della Lunigiana una serie

di suggestioni e dilatazioni fantastiche per disegnare l’ambiente del canto VIII,

dal fumo che esala dalla palude Stigia alle mura ferrigne della città di Dite…”

Giulio Ferroni (dalla prefazione)

Gli inediti presupposti della scenografia dantesca che vengono qui proposti, hanno anche l’effetto di fornire nuovi appigli di verosimiglianza a un famoso racconto di Boccaccio sul ritrovamento dei primi sette canti della Divina Commedia, al quale una parte dei dantisti non ha mai voluto dare molto credito.

Orazio Olivieri è docente di “Prodotto e territorio” al Master di Cultura alimentare presso l’Università di Roma Tor Vergata. Esperto di prodotti tipici, si è impegnato molto per il loro riconoscimento e tutela, realizzando un numero considerevole di dop/igp e marchi collettivi geografici. Collaboratore di diverse testate nazionali, è autore di saggi tecnici e di alcuni libri di storia e cultura alimentare, fra i quali L’età delle spezie (Donzelli). Sulla interpretazione delle statue-stele della Lunigiana ha scritto il libro La civetta e la luna (Mori).

Luigi Biagini svolge dal 1968 attività di fotografia paesaggistica e paesistica, pubblicando per case editrici italiane, europee e americane. Ha al suo attivo circa 60 pubblicazioni e ha tenuto mostre in Italia e all’estero. Nel 2006 ha iniziato a lavorare sui luoghi danteschi e nel 2009 ha pubblicato Viaggio nei luoghi danteschi in Toscana. Nel 2011 è stato incaricato dalla Società Dante Alighieri e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali di fotografare “il paesaggio italiano nella Divina Commedia”, un lavoro che lo vede impegnato tuttora.  

Giulio Ferroni, professore emerito dell’Università La Sapienza di Roma, ha esplorato con i suoi studi molti campi della letteratura italiana (da Dante a Tabucchi). Autore di numerosi saggi critici, è noto soprattutto per la sua ponderosa Storia della letteratura italiana (Mondadori). Nel 2019 ha pubblicato L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della Commedia (La nave di Teseo).

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