È stato affermato che almeno 5 persone sono state uccise e dozzine sono rimaste ferite a causa del veicolo militare che si è schiantato contro i manifestanti anti-golpe in Myanmar.
Un veicolo dell’esercito si è schiantato contro i manifestanti anti-golpe a Yangon, a Myanmar. In un comunicato diffuso dalla stampa locale, si afferma che nell’incidente sono stati uccisi almeno 5 manifestanti e decine sono rimasti feriti.
“Risponderemo con forza all’esercito terroristico che uccide brutalmente e in modo disumano manifestanti pacifici disarmati”, afferma la dichiarazione del governo di unità nazionale (NUG), formato contro il golpe militare.
Un manifestante, che ha rilasciato una dichiarazione alla stampa locale, ha affermato che un veicolo lo ha investito ed è caduto: “L’ho spinto per proteggermi. Mi ha sparato mentre correva. Per fortuna sono riuscito a scappare”, ha detto.
L’amministrazione militare, salita al potere con il golpe, non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito all’incidente.
In Myanmar, l’esercito ha preso il potere il 1° febbraio, accusando brogli alle elezioni dell’8 novembre 2020, e molti funzionari e dirigenti del partito al governo, in particolare il leader de facto del paese, Aung San Suu Kyi, sono stati arrestati. La situazione nel Paese quindi in questo momento appare piuttosto critica e complessa.
L’amministrazione della giunta ha represso con la violenza le proteste di massa iniziate dopo il movimento anti-democrazia, che ha incontrato una forte reazione nella comunità internazionale, ed è stato annunciato che più di mille civili hanno perso la vita nelle manifestazioni.
L’aereo da trasporto militare quadrirotore di fabbricazione cinese è stato utilizzato dalle forze armate del Myanmar dallo scorso anno. Aerei, elicotteri e navi hanno partecipato alle operazioni di ricerca e soccorso del relitto. Nella mattinata di giovedì sono stati ritrovati detriti, valigie e giubbotti di salvataggio in mare.
La causa dell’incidente aereo rimane poco chiara
Non c’erano spiegazioni sul possibile incidente dell’aereo. Nella regione, dove inizia la stagione dei monsoni, si registrano forti acquazzoni. È stato annunciato che il pilota dell’aereo aveva 3.000 ore di esperienza di volo. Nel febbraio 2016, 5 persone sono morte in un incidente aereo vicino alla capitale, Naypiitav.
Il Myanmar, con una popolazione di 54 milioni di abitanti, si è aperto al mondo esterno dopo lunghi anni di isolamento nell’arena internazionale. Dal 2016 il governo del Paese, precedentemente noto come Birmania, è guidato dalla vincitrice del Premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, che ha trascorso quattro anni in prigione durante la dittatura militare. Ci sono anche molti membri militari nel governo.
La situazione a Myanmar che fino a poco tempo fa era un pacifico Paese meta anche di molti turisti da ogni parte del mondo (tra cui anche molti italiani) oggi vive un momento davvero difficile. Purtroppo intervenire in una situazione così complessa non è di certo una cosa facile.
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