Nonostante gli alti e i bassi hanno movimentato la ritrovata presenza del premio Lunezia quest’anno ad Aulla, la presentazione c’è stata e non si torna indietro. Anzi, sarà un’edizione molto progressista, nei temi e nella presenza degli artisti, che di certo rivitalizzerà l’estate aullese ancor prima della serata del 10 agosto.
Ma qual è stato il prezzo della nuova edizione del Lunezia?
Documenti alla mano – potete trovare nell’albo pretorio la delibera – il volere del comune di Aulla è stato quello di “proseguire nell’impegno che ha contraddistinto il precedente mandato elettorale, ossia quello di recuperare iniziative che negli anni hanno dimostrato di suscitare l’interesse della comunità e di proseguire in quelle più recentemente inaugurate”. Insomma, secondo l’Amministrazione il premio Lunezia c’è e funziona, quindi è stato ritenuto giusto proseguire con il mantenimento della manifestazione.
A questo punto il patron del Lunezia, Stefano De Martino, presenta una lettera al Comune e propone di organizzare l’edizione numero 28 del premio in piazza Gramsci. Chi ci sarà? Finale della sezione nuove proposte, assegnazione dei premi per il 2023 e la partecipazione di due big della musica italiana con il plus di altri esponenti di diverse forme musicali presenti in Italia.
“Dato atto che la proposta organizzativa ed economica della serata aullese del Premio Lunezia è la seguente – si legge nel documento -: l’ Associazione Culturale M.E.C (che fa capo a De Martino ndr.) si farà carico dell’organizzazione della serata: costo degli artisti e del presentatore, service audio-luci provvisto di schermo gigante, adempimento pratiche SIAE, organizzazione artistica e della logistica per l’accoglienza, attività di ufficio stampa, diretta TV in streaming, pernottamenti e pasti, servizi auto, attvità social e realizzazione grafica di locandine digitali, scenografia palco, trofei, servizio di safety e security, hostess e steward di sala e piano di sicurezza”.
Il costo di tutte queste operazioni è di 45mila euro (iva compresa).
Comune di Aulla dovrà farsi carico del noleggio di palco, transenne e sedie e della predisposizione del quadro elettrico nonchè dell’allaccio energia elettrica.
I costi sono più alti rispetto al passato, viene spiegato nella delibera, poiché “Particolari condizioni che si erano create nel periodo post covid circa il reperimento degli artisti e delle strutture non sono replicabili con il ritorno alla normalità che riporta ad una normalità dei costi artistici e strutturali, senza parcolari agevolazioni o benefici”.
Nel 2022 il costo per l’organizzatore è stato di 23mila euro, nel 2021 di 16mila euro, nel 2019 25mila euro, nel 2018 20mila euro.
Anche lo spostamento dell’allocazione da piazza Cavour a piazza Gramsci ha una ricaduta sul costo complessivo.
Il Comune di Aulla, per realizzare la ventottesima edizione del Lunezia ha ottenuto alcuni finanziamenti: 12mila euro dalla Regione Toscana, 5mila euro dalla Fondazione Cassa Risparmio di Carrara e 5mila euro dalla Fondazione Carispezia. In tutto fanno 22mila euro di finanziamenti subito spendibili per pagare il corrispettivo dovuto all’organizzatore. Resta poi l’organizzazione del palco, delle sedie, l’allestimento, la realizzazione del quadro elettrico e il relativo allaccio.
