Nel corso della mattinata del 14 luglio, la Squadra Volante è stata inviata dalla Centrale Operativa della Questura in località Pitelli in quanto era stata segnalata una lite tra due persone per motivi di parcheggio, in cui una delle due avrebbe minacciato con una pistola, il suo vicino che stava parcheggiando l’auto sottocasa. Sul posto, gli agenti hanno accertato che nessuno dei due litiganti aveva riportato lesioni, trovando però conferma, dalle parole dell’automobilista, della minaccia perpetrata nei suoi confronti. L’autore è stato identificato in un ottantunenne spezzino che, dal balcone di casa, aveva brandito una pistola all’indirizzo del trentaseienne spezzino. Pare che non fosse la prima volta che il parcheggio innescava diverbi tra i due, sui quali finora le parti avevano lasciato correre.
Immediati controlli portavano a confermare che l’anziano risultava titolare di un porto d’armi per uso caccia in corso di validità, nonché detentore di più armi corte regolarmente denunciate e prive di munizionamento. Dopo aver riportato alla calma le due parti, le armi sono state ritirate dagli agenti procedenti in via cautelare, come prescritto dalla legge in simili casi e segnalato il fatto di reato all’Autorità Giudiziaria per i risvolti penali del litigio.
Un altro diverbio tra automobilisti è degenerato l’altro ieri mattinata in viale Fieschi, nei pressi della Caserma Duca degli Abruzzi. Gli equipaggi della Squadra Volante, giunti sul posto, hanno identificato le parti coinvolte e ricostruivano rapidamente la vicenda. Un automobilista, nell’effettuare un’improvvisa quanto scorretta inversione di marcia, ha rischiato di causare un sinistro con un motociclista che stava percorrendo il medesimo tratto stradale. Lo scooterista, un Agente della Polizia Locale che stava andando in servizio, dopo aver scampato il sinistro, ha raggiunto l’autista del mezzo qualificandosi e lo ha redarguito verbalmente in merito alla pericolosità della manovra effettuata; l’autista dell’auto per tutta risposta lo ha aggredito, sferrandogli un pugno al volto. A quel punto, lo scooterista ha richiesto l’intervento di polizia tramite 112. Recatosi successivamente al pronto soccorso dell’Ospedale Sant’Andrea, gli è stata refertata la frattura traumatica delle ossa del naso con una prognosi di 30 giorni.
La condotta dell’automobilista, un cinquantasettenne spezzino, è stata segnalata per le lesioni personali inflitte.