Prosegue il nostro “viaggio” attraverso le società, i giocatori riguardante l’avvincente campionato di terza categoria dove hanno gravitato diversi giocatori, è il caso di uno dei protagonisti del Fosdinovo e della intera stagione quale James Pucci, dove il talentuoso play del reparto offensivo e compagni hanno sfiorato la qualificazione ai play off.
È proprio il caso di dire il “mancino” giramondo inizia a dare i primi calci a cinque anni nelle file della Carrarese completando tutta la trafila della scuola calcio e settore giovanile. A tredici anni passa per un paio di stagioni nei regionali del Don Bosco Fossone dove nei due campionati mette a referto 64 reti. Dai giallo rossi al grande salto nel Livorno tra Allievi Nazionali e Primavera ha avuto il privilegio di allenarsisi con giocatori del calibro di Tavano, Diamanti, Amelia e Galante, dove dal club labronico si trasferisce in versilia nel Pietrasanta nel campionato di Eccellenza. Da li iniziarono gli infortuni, i genitori decisero che il giovanotto era meglio che andasse negli Stati Uniti continuando a giocare a calcio però studiando anche all’università.
Dopo cinque anni nel college viene ingaggiato dal Vestri Fc nella serie cadetta islandese, un solo anno dopo un buon campionato, ma lo stile di vita non era per lui l’ideale ritorna nella seconda divisione Canadese. Nel 2017 l’infortunio al crociato, decide di fare una grande sfida personale, vinta alla grande, sopratutto disputando ancora una stagione ad alti livelli per poi far ritorno in Italia. Due anni dopo è di nuovo protagonista nella vittoria del campionato canadese nel Fc London ultima apparizione nell’America del nord per far rientro a casa.
Dopo quella esperienza decide di dedicarsi al lavoro e continuare con il calcio per passione. Alcune presenze nell’Atletico Carrara interrotte dal Covid, nella stagione 2021 passa per una breve parentesi nel campionato ligure in prima categoria nell’Antica Luni, trasferendosi successivamente all’Attuoni Avenza contribuendo a conquistare la coppa Toscana promuovendo il club dalla terza alla seconda categoria collezionando 18 centri. Alla fine corsa del club avenzino nel proseguire l’attività, James mette sul tavolo l’ennesima sfida e scommessa indossando dall’estate scorsa la casacca del Fosdinovo.
James che approccio hai avuto a Fosdinovo ? “A Fosdinovo mi sono trovato subito molto bene. Un gruppo di ragazzi molto giovani che mi ha accolto in positivo. Si sono dimostrati disponibili ed hanno ascoltato i consigli dei “vecchi”. Sono stato affiancato da giocatori di qualità e di categorie superiori come Mattia Cini e Federico Micheli fin dall’inizio e poi sia Thomas Balloni che Francesco Franzoni sono venuti nel mercato di dicembre, dando tantissimo alla Squadra.
La società, i compagni il mister cosa hai potuto riscontrare ? La società si è sempre tenuta disponibile al 110% fin da subito. L’anno prima avevano fatto un solo punto in tutto il campionato ed onestamente non mi aspettavo un gruppo così carico ed una dirigenza organizzata e pronta al salto in seconda categoria. Salto che sfortunatamente non è avvenuto all’ultima giornata per differenza reti.
Cosa ha funzionato e quello meno ?” Le cose che hanno funzionato principalmente sono il gruppo, il grande numero di giocatori presenti in allenamento per quasi tutto l’anno e soprattutto l’aver rispettato la regola fondamentale che dovrebbe essere in ogni squadra: “Mai perdere in casa nostra”. Abbiamo perso e pareggiato una sola volta tra le mura amiche e questo ci ha aiutato molto. La cosa che non è funzionata principalmente è stato non avere La Rosa al completo in diverse partite tra infortuni e impegni lavorativi.”
Infine che programmi e progetti per la nuova stagione, rimani con i castellani ? “Per la prossima stagione le cose a mio parere non dovrebbero cambiare. Sono sempre stato sincero con la dirigenza, sono contentissimo di essere a Fosdinovo ed al 99% resterò li, ma se arrivasse un’offerta impossibile da rifiutare allora vedrò come muovermi.”
