giovedì 25 Luglio 2024

Liguria regione delle bandiere blu, ma Ameglia la perde

Sono 34 le Bandiere Blu assegnate dalla Fee (Foundation for environmental education) ad altrettanti comuni per il 2024 alla Liguria, un dato che permette alla regione di confermarsi al primo posto in Italia. Tra questi però ha perso il titolo Ameglia.

Il comune ligure è tra i quattro Comuni esclusi in tutti Italia e dopo ben 15 anni circa consecutivi di riconoscimento. “Non è bastato avere due assessori di riferimento per seguire e soddisfare i requisiti richiesti per questa certificazione, Assessore Cervia con delega all’Ambiente e Vice Sindaca Fontana con delega al Turismo. Questa mancanza, di certo non di poco conto per un Comune a vocazione turistica come il nostro, è l’emblema della grave indifferenza di questa Giunta alle tematiche ambientali, turistiche e di decoro”, sostiene l’opposizione in consiglio comunale Esserci per Ameglia. 

“Il riconoscimento della Bandiera blu non è solo sinonimo di eccellente qualità delle acque ma piuttosto un insieme di standard qualitativi legati ai servizi offerti, al decoro urbano, alla raccolta differenziata, alle attività di formazione ed informazione relative alle tematiche ambientali, all’attenzione verso i disabili e molto altro”. 

“Le cose sono due – spiegano i consiglieri all’opposizione -: o il Comune non ha ottemperato alle scadenze dell’invio di tutta la documentazione necessaria oppure la documentazione consegnata, rappresentante di fatto i servizi offerti ed i dati rilevati, non era all’altezza degli standard richiesti. Vogliamo credere allo stupore degli amministratori alla notizia del mancato rinnovo, anche se la FEE negli anni ha sempre dimostrato professionalità e collaborazione, ponendoci però alcune domande su come viene gestita la comunicazione all’interno del palazzo civico ed ottenendo chiare conferme in merito alla mancanza di rapporti istituzionale tra il Comune di Ameglia e gli svariati Enti con interagisce”.

“Dispiace inoltre per le numerose attività turistiche ricettive che investono denaro puntando proprio sulle potenzialità turistico-ambientali del nostro territorio: meriterebbero un’attenzione maggiore dall’Amministrazione Comunale”.

“Consigliamo agli amministratori – conclude Esserci per Ameglia – di mettersi fin da ora al lavoro per riottenere uno dei più ambiti vessilli dai comuni costieri di tutta Italia, evitando il solito scaricabarile e facendosi carico delle proprie responsabilità, a partire dagli assessori Cervia e Fontana, competenti in materia”.

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