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Viaggio negli anni settanta alla scoperta del ritrovamento della statua stele di Taponecco

Una statua stele maschile, integra, è stata trovata nel 1975 nella località “Cavallino” di Taponecco (Licciana, MS) durante i lavori di allargamento stradale. Appartiene al gruppo B e può risalire pertanto all’epoca eneolitica (fra il 3400/3300 e il 2300/2000 a.C.). Presenta corpo trapezoidale con collo troncoconico e testa semicircolare. Il volto, incavato, è piuttosto lungo e stretto, a forma di “U”; il naso, in rilievo, è largo e lungo; la fascia clavicolare è in rilievo; gli arti superiori sono piegati e staccati ai gomiti; le mani sono rese con dei tratti paralleli. Un pugnale, raffigurato sotto le mani in posizione leggermente inclinata verso l’alto, presenta la lama triangolare larga, con costolatura mediana, e il manico con pomo semicircolare.

È conservata al Museo di Pontremoli.

Nei giorni scorsi Barbara Maffei, che gestisce l’agriturismo Montagne Verdi di Apella, ha iniziato le ricerche della persona che, durante i lavori a Taponecco, ritrovò la statua.

Barbara è partita dal cognome Cinquanta e dal fatto che, nel Comune di Tresana, ci fossero e ci siano ditte con questo nome.

Conoscendo bene il Sindaco Matteo Mastrini, la Maffei ha chiesto direttamente a lui come riferimento, di una ditta esistente, ed altre tre che negli anni settanta operavano sul territorio, tutte e tre legate alla sua famiglia da vincoli di parentela.

E in particolare una di proprietà del nonno del Sindaco, Florido Cinquanta, 89 anni, l’unico dei tre fratelli Cinquanta, che all’epoca avevano una ditta, ancora in vita.

Al Sindaco è bastata una telefonata al signor Cinquanta per verificare che si trattasse proprio di lui.

In pochi giorni è stato organizzato un incontro a cui partecipano Angelo Ghiretti, Direttore del Museo delle Statue Stele e Barbara Maffei dell’agriturismo Montagne Verdi.

Florido Cinquanta ricorda perfettamente quelle giornate di metà anni settanta e fa riferimento all’allora Sindaco di Licciana Nardi, Belli, che gli aveva commissionato i lavori.

“È stata una grande emozione per tutti noi – afferma il Sindaco di Tresana – e spero che i ricordi del nonno siano stati utili al profondo lavoro di ricerca del Direttore Ghiretti. Ringrazio anche Barbara Maffei, la cui sensibilità per il territorio e il cui impegno per valorizzarlo sono veramente preziosi”.

In foto

Angelo Ghiretti, Florido Cinquanta, Barbara Maffei

Redazione
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