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Pontremoli, duro attacco dei consiglieri PD all'Amministrazione comunale

“Il trionfalismo del Sindaco negli auguri di fine anno conferma che l’amministrazione non vive la realtà. Pontremoli è bellissima, le presenze turistiche ci sono, ma l’Amministrazione è assente e non muove un dito per il turismo”. Inizia così l’intervento stampa dei consiglieri comunali Elisabetta Sordi, Matteo Bola e Francesco Mazzoni del Partito Democratico di Pontremoli.

“Il Sindaco e la maggioranza dimostrano, nei fatti, di non aver coscienza della bellezza e del patrimonio di Pontremoli. Nell’anno che è passato le giornate del FAI ci hanno ricordato che la nostra storia, la nostra arte e la nostra cultura sono capaci di attirare migliaia di persone da tutta Italia. Il problema è che i turisti trovano il Museo delle Statue Stele freddissimo in inverno e caldo d’estate, senza un’adeguata climatizzazione e con le stanze in cui piove dentro”.
“L’ascensore del castello spesso non funziona, per gran parte delle feste di Natale è stato fermo e la galleria di accesso è piena di infiltrazioni. I ponti storici sono bui e illuminati in modo indecoroso; è paradossale che chi arriva nella città dei ponti di notte non possa vedere i nostri ponti medioevali. La Cresa viene usata per reggere cavi volanti e per sostenere la stella cometa, con i chiodi piantati nel sasso a vista”, aggiungono i consiglieri.
“Bisognerebbe valorizzare e illuminare il ponte in quanto bene storico e culturale fondamentale per la nostra città, mentre l’Amministrazione lo usa per reggere le luminarie natalizie. Il centro storico è invaso da cavi a vista, da tutte le parti, su tutti i muri dei palazzi più belli della città. Le nostre piazze, i salotti di Pontremoli, continuano a essere usate come parcheggi e i pilastrini alle quattro strade, che sono costati decine e decine di migliaia di euro e che dovrebbero servire per regolare la “ZTL”, non compaiono da anni”.
“Che il Sindaco ci dica in quale Comune d’Italia un centro storico come quello di Pontremoli è invaso dalle automobili. Questa è la considerazione che ha l’Amministrazione comunale del nostro patrimonio culturale, di quelle bellezze che portano le migliaia e migliaia di visitatori delle giornate del FAI. E, in questa situazione, l’Amministrazione ha pensato bene di introdurre la tassa di soggiorno, costringendo gli operatori del settore a dover chiedere altri soldi ai turisti”.
“Mentre dipingeva un florido 2019, il Sindaco ha contato quanti negozi hanno chiuso o stanno chiudendo? La realtà è che l’Amministrazione ha ben pochi meriti nei successi sbandierati: chi fa funzionare il turismo sono i privati, con le loro capacità e la loro voglia di fare. Che cosa ha fatto il Comune per valorizzare e conservare le nostre bellezze? Quali obiettivi ha fissato il Comune per la prossima stagione turistica 2020? Quanti soldi ha messo a bilancio l’Amministrazione per progetti che migliorino l’accoglienza turistica?”
“Una proposta concreta: aiutiamo i proprietari a recuperare il patrimonio esistente, mettendoli in condizione di sfruttare tutte le agevolazioni possibili, con meno burocrazia comunale, trovando uno sportello che non è un “nemico”, ma una guida che incentiva e aiuta il cittadino che vuole investire a Pontremoli”.
“Questo è un esempio di ciò che dovrebbe e potrebbe fare l’Amministrazione. Per il resto, diciamo grazie a chi davvero ha scelto di investire a Pontremoli e si è messo in gioco per questo territorio”.

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