Visita del segretario della Lega Matteo Salvini assieme alla candidata presidente regione Toscana Susanna Ceccardi e l’ex viceministro, sempre in quota Lega, Edoardo Rixi.
Rixi: “In tre mesi non sono neanche rimosse le macerie dal fiume, nonostante che a settembre ci sia il rischio che il Magra, come tutti gli anni, non faccia dormire tranquilla la gente. Quindi, almeno su questo devono dare una risposta immediata, dopodiché secondo noi questo ponte può essere costruito in sei mesi, che diano i poteri, nominino un commissario e facciano rifiorire questo territorio che ha bisogno di risposte.
Ceccardi: “Siamo stati qua tre mesi fa, appena il ponte è caduto per renderci conto della situazione e abbiamo chiesto un commissario straordinario subito per la ricostruzione del ponte definitivo per cui si impiegherebbero dai 6 agli 8 mesi. Quindi ci vuole meno a fare il ponte che a perdere tempo e litigare come stanno facendo a Roma, il Partito Democratico con i 5 Stelle. Hanno perso 3 mesi perché non si fidavano neanche di nominare un commissario del loro partito: Enrico Rossi. Non ci interessa la sua nomina anche se Rossi non sa nemmeno che questa terra si chiama Lunigiana. Questi posti hanno dignità come ogni altro luogo della Toscana e se cade un ponte i cittadini non possono rimanere isolati per l’inefficienza del Pd e dei 5 Stelle. Abbiamo incontrato 3 mesi fa il sindaco di Aulla e, anche se è di un altro partito, ci siamo seduti ad un tavolo per il bene di questo territorio e anche il Sindaco Valettini ci ha detto che voleva la ricostruzione del ponte definitivo subito, perché se poi incominciano a fare un ponte provvisorio, quello rimane definitivo come tante altre cose in Italia. Di improvvisazione noi ne abbiamo abbastanza”.
“Tre mesi fa siamo venuti coi piedi di piombo, oggi siamo incazzati anche noi. Cara De Micheli, caro Enrico Rossi, caro Giani che sei a fare inaugurazioni da tutte le parti, qui non ti sei ancora visto, noi ti volevamo vedere qui a tagliare il nastro dell’inaugurazione dei lavori. Non possiamo aspettare la fine della campagna elettorale, tra poco con tutti i detriti che ci sono nell’alveo del fiume si rischia un’altra tragedia”. “Chiederemo a Roma, a Firenze, a tutte le istituzioni possibili che il ponte venga ricostruito immediatamente e definitivo”.
Salvini: “Sono contento che con la vostra presenza per lo meno ci siano giornalisti e telecamere che oltre che a farci vedere gli immigrati che sbarcano in Italia ci fanno vedere i problemi del Paese cui vediamo se riusciamo a dare una soluzione. È stato un altro weekend di code infernali in tutta la Liguria, 10, 12, 15 km di code perché non riescono a sbloccare i cantieri. Litigano e rischiano di riaprire il ponte (di Genova ndr.) senza farci passare sopra le macchine perché non sono d’accordo su cosa fare e non fare con autostrade. Insomma, noi abbiamo pazienza, le valli e l’interno della Toscana e della Liguria meritano la stessa attenzione se non più attenzione rispetto alla costa e ai centri storici delle città. Per ripartire l’Italia ha bisogno di avere gru e cantieri dappertutto, w il lavoro, w la Lunigiana, w la Toscana”.