Sono tantissimi gli italiani che decidono di emigrare all’estero, sia perché intenzionati a studiare presso un’università prestigiosa, sia per le maggiori possibilità di trovare un buon lavoro e, soprattutto, ben retribuito. Infatti, si sceglie la soluzione dell’emigrazione allo scopo di alzare il livello, rendendo la propria vita estremamente qualitativa. Uno dei paesi in tal senso più gettonati è sicuramente l’Australia, la terra dei canguri.
Dal momento che molte persone hanno l’ambizione di trasferirsi in Australia per motivi di studio, è normale che oltre ad avere ben chiaro in mente quali sono le università più prestigiose in Australia – e al riguardo è possibile informarsi attraverso agenzie per l’orientamento come Lae Edu – si vogliano conoscere le tipologie e le tempistiche dei visti che il governo australiano rilascia agli studenti stranieri.
Qui si andrà incontro a delle opportunità estremamente vantaggiose, poiché le infrastrutture per studiare e/o lavorare sono moderne, nuove e curate anche grazie all’ausilio di tecnologie avanzate. Inoltre, si ha disposizione un certo grado di relax dovuto alla natura circostante da esplorare, nonché al mare e alle splendide spiagge australiane dove poter praticare dei sani sport acquatici. Nel momento in cui si prende questa decisione, bisogna essere consapevoli e informati riguardo la burocrazia. L’iter da seguire è scandito da determinati passaggi: ecco quali sono i requisiti per emigrare in questo Paese.
Fare richiesta per il visto
Per accedere in Australia, oltre ad avere il passaporto, bisogna anche presentare un visto valido. Si può scegliere tra le diverse tipologie, senza contare però quello turistico, non utile alla causa. Siccome il desiderio condiviso da molti è di trasferirsi nella terra dei canguri, allora il visto working holiday potrebbe essere una iniziale soluzione valida: si può restare in Australia per 1 anno, di cui 6 mesi possono essere dedicata ad una vacanza, e altri 6 al lavoro. Il visto per studenti è necessario, invece, se l’obiettivo è quello di seguire dei corsi di inglese, dei corsi professionali o dei corsi universitari; il costo è di 650 dollari australiani per lo Student Visa.
Inoltre, è bene sapere che i visti per i lavoratori variano a seconda delle qualifiche, dell’esperienza e della conoscenza dell’inglese, nonché sulla base del lavoro per cui si viene assunti in Australia. I visti più ambiti sono lo Sponsor Visa, grazie al quale il soggiorno nel Paese può durare dai 2 ai 4 anni, e lo Skilled Visa, ovvero un visto permanente. Tuttavia, va specificato che per fare richiesta e ottenere un visto, non bisogna avere precedenti penali e si deve dimostrare di avere un certo livello di inglese; dal punto di vista anagrafico, è obbligatorio avere un’età compresa tra i 18 e i 44 anni.
Conoscere l’inglese
Un requisito fondamentale per potersi trasferire in Australia riguarda la conoscenza dell’inglese. Se non lo si è imparato fino a questo momento, potrebbe essere conveniente studiare questa lingua direttamente sul posto, magari seguendo dei corsi specializzati. Al contrario, sarebbe altrettanto valido conseguire una certificazione prima del trasferimento, così da avere già da subito delle maggiori possibilità di studio e di lavoro. Per farlo, bisogna seguire dei corsi appositi e poi superare un test, come ad esempio l’IELTS.
I costi per trasferirsi in Australia
Trasferirsi in Australia può essere un’azione davvero costosa, soprattutto se non si ha già un lavoro per il quale si viene assunti. A tal proposito è fondamentale stanziare un budget da investire nella ricerca della città dove si vuole vivere, e il conseguente alloggio. Inoltre, è necessario far fronte ai costi dei trasporti pubblici australiani, che solitamente possono richiedere fino a 400 dollari annui. Inizialmente, a meno che non si abbia da subito un visto permanente, non si potrà contare sul servizio sanitario pubblico in Australia, e quindi anche una visita da un medico o delle eventuali cure presso l’ospedale sono da pagare profumatamente.