Sabato 4 novembre, giorno dell’Unità Nazionale, nel teatrino di san Caprasio, alle ore 16, l’Ammiraglio Enzo Menconi, tratterà il tema “La bandiera d’Italia”, il simbolo dell’unità e della concordia nazionale” con proiezione di una documentazione fotografica.
La nostra bandiera non può e non deve essere considerata un simbolo di parte:fin da bambini abbiamo imparato a riconoscere il Tricolore tra tutte le altre bandiere, l’abbiamo disegnato sui quaderni di scuola. Ci ha accompagnato nei momenti importanti della nostra vita: civili, militari o sportivi che fossero.
Il primo “Tricolore” apparve nelle coccarde degli studenti di Bologna durante un moto represso nel sangue nell’autunno del 1794, poi nel 1797 a Reggio Emilia, nella bandiera della Repubblica Cispadana. La Costituzione repubblicana, nata dalla Resistenza al Nazifascismo recita, all’art. 12: La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
Attorno ad esso, e con esso, s’è svolta tutta la nostra storia nazionale partendo dai primi moti Risorgimentali, attraversando tante guerre e battaglie combattute per ottenere l’Unificazione della Nazione e giungere fino alla sua definitiva Liberazione.
Da oltre duecento anni, per la bandiera italiana, hanno combattuto e sono morti patrioti, volontari e soldati che hanno creduto che l’Italia, la nostra Patria comune, fosse simbolicamente riassunta in quel fulgido vessillo nazionale.
Conosce la sua storia è un nostro dovere, e conoscendola diventa facile imparare ad amarla e a difenderla.
La cittadinanza tutta è invitata a partecipare ad un incontro che, per l’argomento trattato è in sé carico di profondo significato storico, morale ed etico ed è promosso dagli Amici di San Caprasio, da Apuamater, dall’Istituto di Studi Liguri con il patrocinio del Comune di Aulla.