Autore: Carlo Vedani

Collaboratore. Amministratore delegato di Alicanto Capital

Dopo la chiusura della scorsa settimana in attivo, che ha ribaltato la precedente situazione di difficoltà, la Borsa di Milano è ripartita, come gli altri listini europei, con una certa cautela. Unici acuti, il recupero delle banche e la buona performance di Saipem, che quest’anno è salita di più rispetto alla media del mercato (anche se la sua quotazione è ancora del 90% più bassa rispetto a cinque anni fa). L’incertezza dipende dall’attesa delle riunioni di Bce (oggi) e Fed (20 e 21 settembre), che prenderanno decisioni molto importanti sulla politica monetaria nel mondo occidentale. In particolare per l’Eurotower, è…

Leggi di più

Dal prossimo anno sei nuovi Paesi entreranno a far parte di “Brics”. Al proposito numerosi sono stati i commenti. Innanzitutto sul ruolo geopolitico dell’operazione, proprio mentre Russia e Cina stanno cercando di allargare la loro sfera di influenza in Africa, e poi sulla creazione di un gruppo che si propone come alternativa al mondo occidentale, mettendo insieme Paesi fino a ieri nemici. C’è poi l’analisi economica: considerato che la creazione di una nuova moneta unica è un’utopia, la valuta utilizzata per gli scambi commerciali sarebbe lo yuan. Riteniamo che gli Stati Uniti, come prima potenza mondiale, reagirebbero in maniera attiva…

Leggi di più

La tranquillità dell’agosto finanziario è stata apparentemente scossa dal caso Evergrande che ha dichiarato bancarotta protetta negli Stati Uniti e proverà a ristrutturare il debito (per centinaia di miliardi di dollari). I timori di una “nuova Lehman” sono per lo meno esagerati, perché Evergrande era già fallita due anni fa in Cina, anche se potrebbero esserci conseguenze serie. A destare preoccupazione sono altre situazioni, in una bolla più ampia che sembra aver decretato la fine del boom cinese. Tra queste, la crisi di Zhongrong Trust, che non ha rimborsato gli importi dovuti agli investitori e che sarebbe indebitata per circa…

Leggi di più

Netflix e Tesla hanno aperto il giro dei dati trimestrali deludendo le aspettative, con cali in Borsa. Tesla, in particolare, ha sfiorato il -10%. I numeri fanno scalpore, ma gli investitori non devono preoccuparsi, perché l’ammiraglia di Elon Musk ha visto arretrare il suo titolo dopo un guadagno di oltre il 100% da inizio anno. Le Borse americane comunque continuano a correre. L’Europa, invece, non ha offerto grossi spunti: siamo ancora in una fase di calma, aspettando settembre. Il consiglio per gli investitori resta di mantenere le posizioni. Il mercato è ancora ben intonato, dopo l’estate le idee saranno più…

Leggi di più

Record assoluto per il Dow Jones, mentre il Nasdaq ha raggiunto il livello migliore degli ultimi sei anni. Anche se ad avere frantumato i record sono praticamente sette società (su 500 quotate) che capitalizzano il 30% dell’intero indice S&P, trainate anche dal boom (una bolla?) dell’intelligenza artificiale. Per le restanti 493 imprese, i rialzi si riducono al 2%. I mercati americano ed europeo (meno brillante e con andamento “misto”) attendono i dati di metà anno, per capire l’andamento del ciclo economico. E’ consigliabile una strategia di mantenimento, senza lasciarsi prendere la mano dagli acquisti, cercando di captare gli eventuali primi…

Leggi di più

Dopo un semestre record, i mercati hanno lanciato il primo warning dell’anno. È presto per dire se si tratti di un trend; tuttavia, è possibile che i listini abbiano abbozzato una reazione negativa all’imminenza di nuovi rialzi dei tassi. Da oggi in avanti, tutto è possibile. Nel dubbio, per i risparmiatori, è meglio mantenere le posizioni. Chi volesse ampliare i suoi investimenti, può ancora puntare sui titoli finanziari italiani: per i bancari, in particolare, ci si aspettano cedole tra l’8% e il 12%, nonostante il marcato rallentamento economico. Promettenti anche le obbligazioni: in uno scenario che vede una diminuzione dei…

Leggi di più

Ottima performance per Piazza Affari nel primo semestre 2023. Milano si è infatti imposta come leader europea dei listini, con una crescita del 19%, smentendo le previsioni al ribasso dei sedicenti esperti finanziari. A spingere la performance sono essenzialmente tre fattori. Il più importante è la forte presenza in listino di titoli finanziari e bancari, che in epoca di tassi di interesse alti hanno guadagnato moltissimo. Il secondo è il prodotto interno lordo italiano, fra i migliori d’Europa. Infine, ha dato il suo contributo anche la corretta impostazione del governo in tema di programmazione economica. Occorre anche evidenziare la buona…

Leggi di più

I mercati finanziari hanno registrato una correzione al ribasso la scorsa settimana, ma il trend generale rimane al rialzo. Wall Street è stata influenzata dalla diminuzione inattesa dell’indice PMI manifatturiero degli Stati Uniti, che indica la crescita o la diminuzione del settore (valori sopra o sotto i 50 punti). L’indice è sceso da 48,4 a 46,3 a giugno, indicando una tendenza al calo. Anche l’indice PMI dei servizi è diminuito, passando da 54,9 a 54,1. Gli indici PMI dell’Eurozona sono ancora più bassi: 43,6 per quello manifatturiero e 52,4 per i servizi. Le recenti questioni russe e le incertezze sui…

Leggi di più

Questa settimana si è aperta con l’improvvisa scomparsa di Silvio Berlusconi. La notizia ha acceso i mercati: Mediaset ha raggiunto i massimi da inizio anno, mentre Mondadori e Mediolanum sono cresciute in percentuali decisamente più moderate. È probabile che il rialzo di Mediaset sia semplice speculazione. A suo tempo, Berlusconi aveva studiato regole di successione molto chiare, che sembrano indirizzare gli eredi verso una continuità di gestione. Il problema maggiore potrebbe invece sorgere sul fronte dei finanziamenti a Forza Italia, dato che non è scontato che i figli di Berlusconi decidano di proseguire gli ingenti aiuti economici assicurati al partito…

Leggi di più

L’innalzamento al tetto del debito americano ha dato respiro ai mercati, ma si inserisce in una dinamica che da mesi li vede in costante posizione di attesa. Nell’ultima riunione l’Opec+ e l’Arabia Saudita non hanno trovato accordo riguardo la portata dei tagli alla produzione. Nonostante la divergenza il prezzo del petrolio, pur cresciuto, è rimasto sotto gli 80 dollari al barile. L’euro, invece, è sceso rispetto al dollaro; una normale fluttuazione, che lo mantiene in fascia neutrale. Nelle considerazioni finali di Ignazio Visco, all’ultimo mandato come governatore di Bankitalia, attenzione particolare è stata riservata all’inflazione, il cui ritorno su livelli…

Leggi di più

Nel consiglio direttivo Bce è aperta la discussione sulla possibilità di mettere in pausa l’incremento progressivo dei tassi, anche se finora il “partito rialzista” sembra ancora prevalere. Ma, mentre l’inflazione è ancora al centro delle attenzioni dei banchieri centrali, un altro pericolo incombe sull’economia mondiale… In Europa, il picco dei tassi sarà raggiunto con le prossime tre riunioni della Bce. Anche se, secondo il Governatore della Banca di Francia, non è detto che l’istituto centrale incrementerà il valore ogni volta. In seguito, occorrerà tenersi sui livelli stabiliti per un certo periodo, prima di iniziare il ciclo delle discese. E’ una…

Leggi di più

La Bce prosegue nella stretta monetaria, anche se rallenta il ritmo dei rialzi: probabili nuovi ritocchi entro l’estate. Negli Usa, nuove banche evidenziano serie difficoltà, mentre in Italia il settore va a gonfie vele. E alcune aziende di credito alzano addirittura i target La Bce, come la Fed, ha aumentato i tassi di 25 punti base e prevede di proseguire con i rialzi almeno “fino a quando l’inflazione sottostante non sarà stata arginata”. Dovremo perciò attenderci ancora nuovi piccoli aggiustamenti. Non siamo dunque al picco – al limite stiamo raggiungendo il plateau. Una pausa ci sarà, forse dopo l’estate in…

Leggi di più

I mercati procedono tranquilli: pochi scambi e clima di attesa. I timori delle Borse sono legati all’inflazione, più alta del previsto, e al probabile nuovo ritocco dei tassi verso l’alto. Segnali positivi sull’obbligazionario dove si sta calmando la volatilità. Con questo approccio “neutro” ci si appresta ad attraversare il periodo delle trimestrali che si riveleranno quasi sicuramente in grado di indirizzare l’andamento dei listini nei prossimi mesi. Sul lato tassi, a causa dell’inflazione persistente e della crescita dell’economia, negli Usa dovrebbe proseguire il rialzo. In Europa, secondo gli osservatori, sono probabili tre successivi ritocchi a 25 punti base. Dopo l’estate…

Leggi di più

Il timore di una crisi sistemica che inquietava i sonni degli investitori solo un mese fa sembra ormai un lontano ricordo: le azioni dei gruppi di credito europei hanno recuperato buona parte delle perdite e gli indici sono vicini ai massimi di inizio marzo. A essere penalizzati, gli operatori troppo prudenti, che hanno deciso di rimanere ai margini. Volano l’oro e le criptovalute La settimana di Pasqua si è aperta bene per le Borse europee, mentre Wall Street è riuscita a recuperare la parità dopo una partenza negativa. I mercati si trovano in una sorta di trading range, con i…

Leggi di più

Il rischio di una grande crisi bancaria europea sembra scongiurato. I ribassi che si sono verificati dopo il crac di SVBank hanno offerto molte opportunità di investimento sugli istituti di credito. E il periodo è ancora propizio per entrare. Piazza Affari – listino con molti titoli bancari – ha archiviato una settimana di rialzi ininterrotti, che hanno portato l’aumento da inizio anno al 33%. Diversa la dinamica negli Usa, dove il trimestre è stato sì ottimo, ma guidato dai titoli tecnologici, che hanno fatto cassa anche con i licenziamenti di massa nelle aziende della Silicon Valley.Si è invece consolidata una…

Leggi di più