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Autore: Carlo Vedani
I dati americani sono incoraggianti e incidono sui mercati ben più che le elezioni di mid term. Mentre il rimbalzo dell’azionario prosegue senza sosta. Soffre invece il mondo delle criptovalute, sconvolto dal crack della piattaforma Ftx Le elezioni americane di mid term hanno evidenziato un sostanziale pareggio. Per i Dem, la “non sconfitta” potrebbe preludere a una ricandidatura di Joe Biden, intenzionato a correre per il secondo mandato a 82 anni. Un’eventualità che non darebbe certezze all’economia americana, rassicurata invece dal “pareggio” elettorale che limita cambiamenti bruschi. La vera buona notizia dagli Usa è l’allentamento della spirale inflattiva. I problemi…
Le elezioni di mid term americane sono ancora in bilico. I risultati ufficiali potrebbero essere noti fra alcuni giorni: sono probabili ricorsi e richieste di riconteggi. Probabilmente non ci sarà una vittoria netta di uno dei due partiti. Se i repubblicani dovessero conquistare entrambe le camere l’agenda Biden perderebbe forza e il presidente – pur con diritto di veto – dovrebbe accettare compromessi, soprattutto sulla spesa pubblica. Sarebbe più arduo il percorso verso l’abbandono delle energie fossili, mentre sarebbero forti le pressioni nei confronti della Fed per un’inversione di tendenza sui tassi. E’ possibile anche un parziale disimpegno sull’Ucraina. Se…
In ottobre, i mercati hanno registrato il rimbalzo che tutti auspicavamo. Il recupero netto è lontano (l’azionario è ancora a -20%), ma si cominciano ad avere timide speranze sul trend. Molto positivo l’obbligazionario, che sembra finalmente in rialzo, almeno sulla parte lunga della curva, in Europa e negli Stati Uniti. In Italia il pil è cresciuto più delle previsioni, rendendo lo spread minore rispetto a molti altri differenziali. Inaspettatamente, il nostro paese farà registrare la crescita più solida all’interno dell’Ue: grazie anche all’inflazione, il rapporto debito-pil si rivelerà decisamente più basso rispetto all’anno scorso. Se il mese è stato positivo…
Il Consiglio Europeo ha “partorito” un accordo sul gas. In realtà si tratta dell’invito ai paesi Ue e alla Commissione a predisporre con “urgenza” un modello per prevenire picchi di prezzo e manipolazioni e per l’acquisto congiunto di metano. L’incapacità di abbracciare una strategia comune alimenta il montante euroscetticismo, un fenomeno marginale prima della crisi dei debiti sovrani. Intanto, per normali dinamiche di mercato il costo del metano è sceso sotto quota 100 e, lunedì, ha anche registrato, per qualche minuto, un prezzo negativo sulle consegne “next hour”! Velate critiche alla lentezza sulla risoluzione del caro-gas sono arrivate da Giorgia…
In pochi giorni la situazione sui mercati finanziari si è rovesciata: si è verificato un forte recupero e i mercati stanno provando a rimbalzare. Non è un caso, perché a un settembre negativo segue, di solito, una crescita in ottobre, mese tradizionalmente ricco di risultati.Per ora la rimonta è lontana, ma, intanto, si è arrestata la caduta. Negli Usa sono attesi due nuovi rialzi dei tassi. Dato il costo dei mutui, in molti vendono la casa o rinunciano all’acquisto. Si stanno ampliando il numero di abitazioni in affitto e salgono i canoni. Tutto ciò, contemporaneamente, rende possibile una discesa dei…
I dati di settembre sull’occupazione negli Stati Uniti hanno provocato un calo delle borse statunitensi, che hanno trascinato al ribasso anche quelle asiatiche, mentre i mercati europei sembrano più resistenti. Le economie Usa e Eu sono diverse: la prima in rallentamento, la seconda decisamente malata. Ma negli Stati Uniti l’inflazione tocca case, salari, prezzi al consumo. Quella europea dipende dalle materie prime. E’ormai tardi per vendere: tutti gli indici mondiali perdono almeno il 25% da inizio anno e, nella storia, dopo i ribassi, gli indici hanno sempre recuperato e conseguito nuovi massimi. Con un po’ di cautela e un orizzonte…
Le prime “bollette pazze” stanno raggiungendo anche le famiglie, dopo aver già colpito le aziende. Alcune delle quali hanno già chiuso come i Caroli Hotels che, per l’insostenibilità dei costi energetici, lascerà a casa 275 lavoratori. Il problema riguarda gran parte dell’Ue. Eppure, i decisori continuano a parlare e a procrastinare. A furia di rinvii, è ormai da un anno che si parla di rincaro di gas ed energia, e il problema si aggrava sempre più. Ma a livello istituzionale europeo siamo ancora al punto di partenza. Alcuni interventi sono improntati alla rassegnazione – come quello di Bruno Le Maire,…
Le elezioni politiche hanno restituito un risultato che rispecchia quasi perfettamente le previsioni: ha vinto il centrodestra, mentre i Cinque Stelle di Giuseppe Conte sono stati protagonisti di una rimonta che li ha portati molto vicini al livello del PD. Unica sorpresa, il calo della Lega sotto il 10%. La reazione dei mercati ai risultati elettorali è stata tranquilla. L’esito delle politiche era ormai dato per scontato e quindi la notizia ufficiale non ha creato scossoni. I mercati, inoltre, premiano quasi sempre le prospettive di stabilità politica. Infine, il mercato era sceso talmente tanto da rendere probabile un rimbalzo. Che…
Secondo Nouriel Roubini, uno dei pochi economisti ad avere previsto la crisi del 2008, la recessione mondiale è ormai alle porte; potrebbe durare anni e farà soffrire molto famiglie e imprese. I primi segnali di tempesta sono i rincari dei prezzi alla produzione e dell’energia, i più alti mai registrati dal 1949. Invece di imparare dal passato ed evitare gli errori già commessi, le Banche centrali (come nel 2008-09) si limitano ad alzare i tassi. Solo in Spagna e Portogallo è stato introdotto un tetto al prezzo del gas. In Italia, si è puntato sui crediti di imposta per aiutare…
La decisione della Bce di aumentare i tassi di 75 punti base ha dato un po’ di fiato alle Borse, specialmente a Piazza Affari, che è stata la migliore della scorsa settimana ed è cresciuta fino alla pubblicazione dei dati (deludenti e preoccupanti) sull’inflazione americana. Nei listini di Milano è molto forte la presenza di titoli finanziari e il rialzo dei tassi dà alle banche un extra gettito proveniente dalla remunerazione della liquidità. E’ ancora presto, però, per consigliare un investimento sul settore bancario: se infatti l’economia dovesse affrontare una recessione, le aziende di credito potrebbero essere chiamate a fronteggiare…
A breve, i ministri dell’Economia dei paesi Ue si riuniranno per ufficializzare le misure contro il caro-energia. Ma le proposte giunte finora sono deboli e contraddittorie e l’urgenza non è stata del tutto recepita dalla classe politica europea. Intanto, una dichiarazione di Ursula von der Leyen provoca il blocco di Nordstream 1, il rimbalzo del prezzo del gas e il calo dell’euro ai minimi dal 2002 La strategia, abbozzata dall’UE, per fermare i prezzi del gas prevede tre mosse: stabilire limiti alla tariffa all’ingrosso del metano in Europa, introdurre un prezzo amministrato per l’energia elettrica e imporre un tetto al…
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