“Sono già 12 anni – esordisce il primario di oncologia dell’ospedale delle Apuane, Andrea Mambrini, – che l’Associazione “Donatori di musica”, della quale sono cofondatore assieme al Dottor Maurizio Cantore, dispensa concerti, musica e spettacoli gratuiti per i pazienti del nostro reparto. Ne sono molto orgoglioso: molti altri ospedali hanno aderito a questa nostra iniziativa e l’Associazione va riscuotendo apprezzamento e riconoscimenti in tutta italia.”
“Oggi – continua il dottore presentando Alberto Bologni e Simone Soldati – abbiamo ospiti due famosissimi concertisti, amici della nostra associazione e già esibitisi in un’altra occasione.”
Saletta multiconfessionale (riadattata temporaneamente ad ospitare concerti) piena e concertisti motivatissimi hanno permesso di assistere a performances veramente strabilianti. D’altronde i due musicisti provengono da esperienze musicali molto rilevanti: il primo, docente di violino all’Istituto superiore Luigi Boccherini di Lucca, ha eseguito concerti con orchestre quali la Camerata Strumentale Città di Prato, della quale è stato primo violino solista per dieci anni, l’Orchestra della Toscana, i Muenchner Symphoniker, la Filarmonica di Torino, l’Orchestra di fiati al festival di spoleto. IL secondo, Simone Soldati, pianista, formatosi musicalmente con Francesco Cipriano, si è laureato al conservatorio di Lucca, dove adesso è docente. Vanta importanti e prestigiose collaborazioni con la fondazione Luigi Pavarotti e con Elio delle Storie tese.
I due musicisti, molto affiatati fra loro per le numerosissime precedenti esperienze musicali condotte, hanno allietato il loro pubblico con alcune arie classiche molto conosciute ed apprezzate. Precettato dai due musicisti, il Primario Andrea Mambrini è stato incaricato di girare le pagine della partitura durante le esecuzioni. Incarico solo apparentemente di scarsa rilevanza: solo chi conosce la musica e le partiture in esecuzione, può infatti espletare questa funzione in maniera efficace.
I due concertisti hanno poi concesso, a fine saggio, qualche minuto di conversazione con i presenti per rispondere alle loro curiosità e commentare insieme le musiche eseguite.