Nel consiglio comunale del 4 maggio 2020 verrà portato in discussione il bilancio di previsione per gli anni 2020/2021/2022. Ad annunciarlo è il sindaco di Licciana Nardi Renzo Martelloni che spiega: “Il bilancio di previsione è lo strumento più importante per un’ente. Sin dal momento del nostro insediamento nel maggio 2019, ci siamo subito adoperati per perseguire il risanamento del bilancio del comune, che dopo svariati anni di gestione inadeguata (a partire dagli anni 2011 fino all’anno 2018), portati avanti sempre in gran parte da un unico colore politico. Ci siamo trovati oltre 800 fatture di gas, luce, acqua e fatture di altri beni e servizi vari mai pagate per un importo complessivo di 310.536,36 euro e alcune opere pubbliche non proprio azzeccate e dannose per le casse del comune, che ad oggi sta ancora pagando con gli interessi. Questa cattiva gestione ha fatto sì che il comune fosse severamente attenzionato dalla Corte dei Conti, rischiando addirittura il dissesto finanziario.
Gli Uffici comunali in stretta collaborazione con l’amministrazione, in sette mesi dall’insediamento, sono riusciti a saldare fatture per 100 mila euro, riducendo il debito a 210.536,36 euro.
Nell’esercizio scorso, in seguito anche a numerose richieste di sollecito di pagamento ricevute da svariati fornitori, si è provveduto ad effettuare un attento controllo e severe verifiche, il cui risultato è stato sconcertante: per svariati anni a partire dalla metà del 2011 a metà del 2018, nelle scritture contabili dell’ente, sono state omesse le registrazioni di varie fatture e voci di spesa. In seguito a tutto ciò il consiglio comunale in data 29 novembre 2019 con delibera n. 39 ha dovuto riconoscere un debito fuori bilancio per un ammontare complessivo di 210 mila euro, provvedendo, ai sensi di legge, all’invio di copia del provvedimento alla sezione autonomie della Corte dei Conti.
Il pagamento dei debiti in parte è già stato saldato nel 2019 per un importo di 40.130,02 euro, mentre la parte restante verrà spalmata negli anni 2020 (84.201,25 euro) e 2021 (85.655,01 euro).
Per riuscire nell’impresa di raggiungere l’equilibrio di bilancio del comune, con mille sacrifici, l’amministrazione ha posto in atto una rigida politica di razionalizzazione e contenimento di tutte le spese di ogni settore, mantenendo in alterati i servizi essenziali per i cittadini.
Pur in presenza di queste criticità abbiamo mantenuto inalterati, sia dal punto di vista della qualità che della quantità, i servizi per i cittadini e relativi costi come quello del trasporto e della mensa scolastica, senza comunque aumentare le aliquote Imu, Tas e Tari.
Questa è stata un’importante boccata di ossigeno e una rassicurazione per i cittadini.
Purtroppo, ad oggi, i numeri ci dicono che i soldi risparmiati dai tagli e dalla riduzione riduzione di spese non permettono ancora all’ente di poter avere un equilibrio di bilancio certo, soprattutto a causa dell’esigenza di rimborsare un indebitamento da mutui per un’importo di 5.640.920,19 euro che, all’anno, comportano, fra quota capitale/interessi, un’uscita di 486.686,24 euro.
Sulla cassa del comune pesa inoltre il rimborso dell’anticipazione DL 35/2013 (Decreto sblocca debiti che dava la possibilità alla Amministrazioni di pagare i debiti maturati al 31/12/2012), chiesta nel 2014 per far fronte al pagamento di una notevole mole di debiti pregressi a cui è necessario provvedere ogni anno al rimborso (quota capitale e interessi di 89.417,94 euro per 30 anni).
Pertanto, nonostante tutti gli sforzi fatti dall’amministrazione comunale e l’impegno degli Uffici, l’unico ritocco è stato l’adeguamento dell’addizionale Irpef del 0,2% dell’aliquota, ma per venire incontro alle fasce più deboli abbiamo alzato la soglia di esenzione del tributo da 7.000,00 a 8.500,00 per salvaguardare i redditi più bassi.
Voglio ricordare che l’adeguamento dell’aliquota si è reso necessario esclusivamente per coprire i “buchi certificati” lasciati in eredità ai cittadini di Licciana Nardi da amministratori a dir poco spregiudicati, consci che nella situazione di crisi in tutti noi ci troviamo sprofondati, tutto servirebbe tranne che un’ aumento delle imposte per l’anno 2021.
Mi impegno come sindaco, sin da ora, a rivedere la suddetta aliquota non appena il risanamento che abbiamo messo in atto riporterà in equilibrio il nostro comune.
Nel frattempo l’amministrazione ha sta procedendo anche a bandi di concorso per l’assunzione di nuovo personale dipendente.
Nonostante questa difficile situazione che ci siamo trovati, l’amministrazione comunale non si è pianta addosso e lavorando gomito a gomito con gli Uffici comunali è riuscita a garantire la realizzazione di opere per un importo di 1.084.619,93 euro, che sono le seguenti:
Ripristino canale Centrale Comunale di Ponterotto 150.000,00 euro
Riqualificazione degli spogliatoi del campo sportivo di Monti 51.688,41 euro
Risistemazione della sentieristica Apella – Giovarello 146.358,40 euro
Costruzione di nuovi loculi nel cimitero di Panicale 56.000,00 euro
Realizzazione di nuovi spogliatoi alla palestra della scuola primaria di Licciana 55.573,12 euro
Riqualificazione del Centro Commerciale del Masero 20.000,00 euro
Ripristino delle strade forestali comunali 100.000,00 euro
Costruzione nuova scuola primaria di Terrarossa 390.000,00 euro
Controlli per messa in sicurezza del ponte di Pontebosio 35.000,00 euro
Bonifica dell’area interna Lottizzazione “Il Masero” 30.000,00 euro
Intervento di efficientamento energetico della scuola media di Licciana, attraverso la sostituzione di infissi e luci a led 50.000,00 euro
Oltre a queste grandi opere – conclude Martelloni – abbiamo in programma di intervenire anche su marciapiedi, scalinate e parcheggi per una riqualificazione generale del nostro comune, come indicato nel nostro programma elettorale”.