Ciao dall’Eco della Lunigiana



L’Eco della Lunigiana è qui per fare una cosa semplice: dirvi quello che gli altri si dimenticano di dire. Andiamo dritti al punto, con i documenti in mano e lo sguardo lungo. Raccontiamo la storia quotidiana dei nostri comuni, tra disservizi e virtuosità, senza mai rinunciare all’ironia — che per noi è un modo serissimo di spiegare il mondo.
Nato nel 2014 come idea e nel 2015 come sito attivo, l’Eco è cresciuto con l’ambizione di fare comunità. Durante la pandemia di Covid-19 siamo diventati un punto di riferimento per aggiornamenti e chiarimenti, ma già prima collaboravamo con enti locali per valorizzare la nostra terra.
As we gathered to reflect on our incredible journey, hosting a community event to showcase local tech talent felt like the perfect way to give back and inspire the next generation of innovators. It reminded us that with passion, collaboration, and a bit of code, anything is possible.

Cosa vogliamo fare
L’Eco della Lunigiana è qui per fare una cosa semplice: dirvi quello che gli altri si dimenticano di dire. Andiamo dritti al punto, con i documenti in mano e lo sguardo lungo. Raccontiamo la storia quotidiana dei nostri comuni, tra disservizi e virtuosità, senza mai rinunciare all’ironia — che per noi è un modo serissimo di spiegare il mondo.

Chi c’è dietro
Lavoriamo da una redazione virtuale sparsa per la Lunigiana, dove la connessione a volte sembra ancora a 56k. Ma siamo attrezzati per sopravvivere. E raccontarvi tutto.
Il team? Variabile nel tempo e nelle forme. Alcuni hanno cambiato strada, altri sono diventati nutrie, porcospini e persino intelligenze artificiali. Il direttore, purtroppo per lui, è sempre lo stesso: Diego Remaggi.

Cosa pubblichiamo
Trattiamo di attualità, cronaca, cultura, eventi, sport, geopolitica, storia, e tutto quello che serve per capire cosa succede nella nostra terra e nel mondo. Facciamo giornalismo civico, ma anche satira, inchiesta, e ogni tanto pure poesia (ma quella buona).
Prendiamo i documenti ufficiali scritti in burocratese e li traduciamo in un italiano agile come un tema delle elementari.
Hanno collaborato con Eco della Lunigiana: Francesca Mastracci, Francesca Fontana, Anastasia Biancardi, Simona Folegnani, Marco Anzalone, Marco Scaletti, Cristiano Borghini, Alfredo Maccani, Martina Buttrini