sabato 5 Ottobre 2024

Grande risposta alla quinta delle Assemblee territoriali della Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano

Grande risposta alla quinta delle Assemblee territoriali della Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano

Si è rivelata un vero successo la quinta delle Assemblee della Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano che si è tenuta nel pomeriggio di mercoledì 28 febbraio nella splendida cornice del Teatro della Rosa di Pontremoli. Presenti tutte, o quasi, le realtà che compongono il territorio della Riserva di Biosfera e che vanno quindi a comporre quello che è il tessuto su cui questa si fonda e su cui ogni giorno vengono create le condizioni per andare a rafforzare e a raggiungere gli obiettivi che da sempre il programma MaB Unesco porta con sé.

A dare il via ai lavori il Sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri, la Presidentessa della Comunità di Parco e Sindaco di Filattiera Annalisa Folloni, il Presidente dell’Unione dei Comuni Montana Lunigiana Gianluigi Giannetti e il Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovanelli. È stato lui a ricordare, reduce dalle precedenti quattro assemblee che hanno toccato tutti i territori compresi nell’area (Reggio Emilia, Modena, Lucca e Parma), a ricordare come ogni parte del territorio sia poi accomunata da quelli che sono gli obiettivi che stanno alla base del programma dell’Unesco e poi di quello che tutti i territori portano avanti ogni giorno nel la propria quotidianità: tutela, cura, conoscenza, biodiversità. Poi le tre tavole rotonde. La prima, improntata su “Scuola e Salute” è stata animata dalla presenza di Dirigenti Scolastici ed alunni di alcuni degli Istituti del territorio che ogni anno partecipano ed incentivano i progetti proposti dalla Riserva di Biosfera. Da Lucia Baracchini, Dirigente Scolastica dell’IIS Pacinotti Belmesseri e IC G. Tifoni, ad Amedea Cinquanta, Dirigente Scolastica dell’IC Baracchini e dell’IC Gandhi di Aulla, da Maria Grazia Tortoriello, ex docente Direzione Didattica di Aulla e delegata alla cultura del Comune di Aulla, sino al dottor Marco Formato, Direttore della SdS Lunigiana, tutti hanno convenuto sull’importanza di tramandare conoscenza e di favorire l’instaurarsi di un’identità territoriale per “combattere” il fenomeno dello spopolamento delle montagne. Al termine è toccato al Direttore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Giuseppe Vignali assegnare il premio “I Care Appennino”, alla Farmacia Torino di Comano.

“Comunità i Identità” era l’argomento della seconda tavola rotonda. Una full immersion in quelle che sono le realtà che oggi ben rappresentano lo spirito e la volontà di innovare senza però snaturare, ma basandosi soprattutto sull’ «amore per il proprio territorio, perché senza amore non si fa nulla», come ha specificato Alessia Bianchi, della Cooperativa di Comunità La Guinadese, tra gli ospiti della tavola. Insieme a lei Marco Pinelli, Sindaco di Podenzana e assessore dell’Unione dei Comuni Montana Lunigiana GreenCommunity, Roberto Galassi, Presidente di Gal Lunigiana, Giovanna Zurlo, Presidente dell’Associazione degli Operatori Turistici della Lunigiana, Simona Solvi, Presidente di Start Working Pontremoli e Barbara Conti, titolare dell’azienda agricola “I tre fantoti” di Zeri. Al termine è toccato a Sara Tedeschi di Unione dei Comuni e al Presidente Gianluigi Giannetti consegnare gli attestati “Lunigiana Turismo Sostenibile” a Cooperativa di Comunità La Guinadese, a Barbara Conti dell’Azienda agricola “I tre Fantoti” di Zeri, a Ivana Lucia Elia dek B&B “Il tempo del vento” di Tresana, a Cristina Lo Gatto del B&B cadrecca di Licciana Nardi, a Maurizio Viaggi del Rifugio Zum Zeri, a Roberta Argentati del Castello di Pontebosio, Licciana Nardi e all’Azienda agricola “Bardine” di Sonia Nardi. L’ultima tavola rotonda ha infine riguardato “Territorio e Ambiente” e ha visto protagonisti Antonio Nicoletti, responsabile nazionale delle aree protette e biodiversità Legambiente, Paolo Sposimo di Nemo, Matteo Tollini di Legambiente Toscana che ha presentato “Ripristino praterie e foreste dell’Appennino Tosco Emiliano nel programma “Endargered Landscapes & Seascapes Programme” e Matteo Mastrini, Sindaco di Tresana e assessore dell’Unione dei Comuni Montana Lunigiana GreenCommunity. Anche in questo caso grande attenzione alla preservazione e alla tutela delle aree protette, in particolar modo alle praterie.

«Un onore ospitare quest’assemblea nel nostro Teatro – ha commentato il Sindaco Jacopo Ferri -. Gli obiettivi della Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano fanno già parte del nostro agire quotidiano e delle nostre politiche. Devono rimanerci, trovare risorse giuste e convincere le persone che abitano nei nostri territori e che quindi ci credono da sempre che adesso c’è bisogno di fare un passo in più. Gli indicatori legati ai cambiamenti climatici devono essere invertiti grazi ad azioni chiave che partono da ciò che siamo noi: gli uomini dentro questo ambiente».

«In tutte e cinque le assemblee alla base ci sono stati i valori dell’Unesco – ha infine commentato Fausto Giovanelli -. Unesco nata nella Parigi del 1945, in un’Europa sconvolta dalla tragedia della guerra, in un momento di caos. Ministri di tanti Paesi hanno firmato un accordo per creare attraverso scienza, educazione e cultura la pace nella mente e nel cuore degli uomini e delle donne. Questa missione Unesco è particolarmente attuale oggi se si pensa alla situazione che stiamo vivendo nel mondo attuale. Il programma Uomo e Biosfera è stato altrettanto visionario nel 1971 quando è nato. Oggi è per tutti la responsabilità di gestire i rapporti con il mondo naturale, con l’anno più caldo della storia, con alluvioni, siccità e tutti quei fattori che purtroppo ormai conosciamo. Il programma MaB Unesco dovrebbe creare una coscienza civile epocale per tutto quello che lasceremo alle nuove generazioni. Vogliamo creare una coscienza di comunità».