Continuano i servizi dei Carabinieri per verificare il rispetto delle regole anti-Covid19, all’insegna dello slogan “rimanete a casa”. La linea degli uomini dell’Arma resta quella di perseguire le violazioni più evidenti da parte dei soliti “furbetti”, che pur essendo al corrente dei divieti, con il loro comportamento sconsiderato rischiano di agevolare la diffusione del virus, a discapito della salute della collettività. Tanti i controlli anche nei confronti degli esercizi pubblici che devono rispettare la chiusura al pubblico.
Sono quasi 1.000 le persone controllate dai militari dell’Arma in tutto il territorio della Compagnia di Carrara dal giorno dell’entrata in vigore dell’ultimo Decreto Legge che ha inasprito le sanzioni pecuniarie per chi esce di casa senza una valida giustificazione. Fra queste, una minima parte è ancora incappata nelle sanzioni, proprio perché trovate in giro senza un valido motivo, come ad esempio un automobilista che dopo aver fatto la spesa, ne ha approfittato per tirare a lucido la propria autovettura presso un self-service della zona. Non mancano nella lista dei trasgressori anche le coppie di fidanzati che, in barba al divieto, sono usciti di casa per incontrarsi: è il caso di due giovani di Carrara che sono stati sorpresi di pomeriggio a Pontecimato, mentre se ne stavano tranquillamente seduti fianco a fianco su una panchina pubblica. Sanzionati anche i soliti habituè del bivacco, trovati a bere alcolici sulle panchine del centro storico oppure a Marina di Carrara, stessa sorte capitata ad un gruppetto di tre amici, scoperti in auto nel parcheggio di una scuola a Fossone, dove si erano appartati per bere birra in compagnia.
Numerose e talvolta “fantasiose” le giustificazioni fornite dalle persone sorprese al di fuori della loro abitazione; è il caso di una straniera fermata per strada, che ha raccontato ai Carabinieri di avere appena comprato del vino, però quando i militari dell’Arma le hanno chiesto lo scontrino non è stata in grado di esibirlo. Nel caso di specie, visto il suo comportamento sospetto è stata anche perquisita e denunciata per porto illegale di arma da taglio, poiché trovata in possesso di un coltello a serramanico. Due operai 39enni originari dell’Albania, sono stati invece sanzionati con 373 Euro a testa perché fermati sulla stessa auto, hanno dichiarato di essere diretti verso l’abitazione di uno dei due per svolgere presunti lavori domestici, che oltre non essere urgenti non erano nemmeno giustificati; identica sanzione è stata elevata nei confronti di due pregiudicati di Carrara fermati in auto mentre erano diretti verso Bergiola, a loro dire solo per “fare un giro”.
È stato invece denunciato in stato di libertà un operaio 41enne originario della Romania, che la settimana scorsa si è reso protagonista di un concitato tentativo di furto all’interno del supermercato che si trova in Piazza Matteotti a Carrara. La guardia giurata che aveva cercato in tutti i modi di fermarlo era stata addirittura costretta ad utilizzare uno spray anti-aggressione per costringerlo a lasciare le bottiglie di alcolici che l’uomo aveva nascosto nel suo zainetto, limitandosi a pagare solo alcuni articoli di poco prezzo. Solo il successivo intervento di una pattuglia dell’Arma aveva consentito di identificare il ladro, che poi non è risultato del tutto nuovo a questo genere di condotte.
Fra i trasgressori, c’è anche un 39enne di Castelnuovo Magra fermato a Marina di Carrara alla guida di un autocarro per il trasporto di merci, il quale ha lasciato cadere una dose di cocaina sperando di farla franca. Quella mossa non è sfuggita ai militari dell’Arma che, oltre alla multa prevista dal decreto governativo, lo hanno segnalato al Prefetto per uso personale di stupefacenti e contestualmente gli hanno ritirato la patente. Anche un 32enne di Carrara se ne andava in sella alla propria bicicletta con mezzo grammo di cocaina in tasca, mentre un 20enne controllato mentre passeggiava con il cane a Fossone, è stato trovato in possesso di una dose di marijuana, perciò per entrambi è scattata la segnalazione al Prefetto.
Un’intera famiglia di Carrara è stata multata domenica scorsa, dopo che i Carabinieri hanno scoperto che si erano riuniti con dei propri familiari anziani per il consueto pranzo domenicale, nonostante le restrizioni in atto.
Durante i servizi quotidiani dei Carabinieri per sanzionare gli irresponsabili, è stato nuovamente “pizzicato” qualcuno in spiaggia a Marina di Carrara, oppure nei parchi. È il caso di una coppia del luogo a cui la passeggiata al mare è costata cara, mentre nell’area verde di Villa Ceci, alcuni frequentatori sono stati sanzionati perché stavano passeggiando ben lontano dalle rispettive abitazione.
La sanzione di 280 Euro a testa è stata contestata ad un gruppo di quattro persone controllate di notte in Via Baluardo a Carrara; in questo caso il gruppo di amici è stato individuato grazie alla segnalazione di alcuni residenti che avevano telefonato al 112 per segnalare degli schiamazzi provenienti dalla strada
Dal comando della Compagnia di Carrara i Carabinieri ricordano alla popolazione l’importanza di rispettare il divieto di uscire da casa in assenza di una delle motivazioni previste dalle norme, infatti non può ritenersi una “situazione di necessità” la passeggiata in spiaggia o in collina, nè tantomeno è consentito fare attività sportiva nei parchi, sul lungomare oppure in giro per la città, come è stato contestato ad un residente della zona di Viale Zaccagna che è stato trovato a fare sport vicino il “Campo Scuola” di Marina di Carrara che si trova in tutt’altra zona.
In previsione del lungo week-end di festività pasquali, tra sabato 11 e lunedì 13 Aprile i controlli dei Carabinieri saranno intensificati e riguarderanno non solo l’abitato di Carrara e di Fosdinovo, ma soprattutto le direttrici verso il mare o la montagna, con l’auspicio di un comportamento sempre responsabile da parte di tutti i cittadini.