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Autore: Diego Remaggi
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.
Domani il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani riceverà ufficialmente la cittadinanza onoraria della città di Aulla, in occasione del primo “La Brunella d’Oro”. La decisione è stata approvata nei giorni scorsi dal consiglio comunale con 11 voti favorevoli e 4 contrari. A motivare il riconoscimento, secondo la maggioranza, l’impegno costante di Giani per la riqualificazione del territorio aullese e la sua visione di una “Toscana diffusa” che valorizza le aree periferiche come la Lunigiana. Ma l’opposizione non ci sta: per i consiglieri Coppelli, Magnani, Lombardi, Brunelli e Cargiolli si tratta di una “passerella istituzionale”, utile più a coltivare rapporti…
Quattrocentoventi toscani hanno scoperto sulla propria pelle che i miracoli esistono solo nei Vangeli, non su Instagram. Da aprile 2024 ad aprile scorso, altrettante persone si sono rivolte a Federconsumatori per denunciare truffe e danni causati da “falsi professionisti” del benessere. L’associazione di consumatori, insieme alla Fondazione Isscon, ha condotto un’indagine sul proliferare di ciarlatani digitali che vendono sogni a peso d’oro attraverso i social network. Il risultato? Un bollettino di guerra che fa impallidire le cronache medievali sui venditori di reliquie. Firenze guida la classifica delle vittime con 144 casi, seguita da Siena (76), Lucca (67) e Prato (43).…
Sapete chi era Reinhard Heydrich? Era il capo dell’Ufficio Centrale per la Sicurezza del Reich, l’architetto della Soluzione Finale. Lo chiamavano “il boia biondo”. Era lucido, efficiente, borghesemente elegante. Ma soprattutto: era convinto di stare facendo il proprio dovere. La sua crudeltà non si esprimeva in gesti plateali, ma in firme ordinate, circolari amministrative, elenchi compilati con la perizia di un ragioniere. Ecco, oggi non ci servono più i carnefici con la divisa nera. Basta una connessione internet e un profilo Facebook, magari fatto dai figli o dai nipotini, che tanto oggi sanno tutto su come usare telefoni e computer. “Esseri inutili,…
Se c’è un evento che ogni anno porta gente, sorrisi, bottiglie stappate e profumo di focaccine appena sfornate nelle strade di Fivizzano è Sapori, la storica rassegna gastronomica promossa con orgoglio dal Comune. Ma se c’è una cosa che invece lascia l’amaro in bocca, è la progressiva opacità con cui vengono gestiti – e soprattutto documentati – i fondi pubblici destinati alla sua organizzazione. Nel giro di quattro anni, si sono susseguite determine, convenzioni, cifre presunte, consuntivi vaghi e una costante: i soldi pubblici vanno alla Pro Loco “Jacopo da Fivizzano”, sempre senza bando, sempre come soggetto attuatore unico. Tutto legittimo, si…
Dopo oltre otto anni di indagini e procedimenti, ieri mattina è arrivata la sentenza di primo grado che chiude, almeno per ora, uno dei processi più complessi e delicati della recente storia giudiziaria della Lunigiana. Il tribunale di Massa, presieduto dalla giudice Antonella Basilone con i giudici Marta Baldasseroni e Dario Berrino, ha pronunciato 22 condanne nei confronti di carabinieri in servizio presso la caserma di Aulla. Il procedimento era nato da un esposto presentato nel 2011 da un cittadino marocchino che denunciava lesioni subite da parte di un militare. L’inchiesta si è ampliata nel corso degli anni grazie a…
C’è una ragazza in Polonia che ogni sera, dopo il lavoro in biblioteca, apre un file Excel e aggiorna una lista di profili di X legati alla disinformazione russa. Non ha una pistola, non ha un grado, non ha nemmeno una connessione stabile. Ma è in guerra. C’è un ragazzo ucraino che lavora di giorno come programmatore freelance e di notte modera un canale Telegram dove vengono smentite le fake news dai territori occupati. Traduzioni, fonti incrociate, meme antifascisti. Lo fa gratis. Lo fa per rabbia. Lo fa perché vuole dire la verità. C’è un’associazione studentesca in Slovacchia che tiene…
L’altro giorno ho partecipato come giurato a un debate studentesco tenuto tra i ragazzi dell’ IS PACINOTTI-BELMESSERI, e mi sono tornati in mente tutti i motivi per cui dovremmo insegnare a scuola, nei bar, nei consigli comunali e nei social come si costruisce un’argomentazione. Spoiler: non basta dire “lo dicono gli studi scientifici” se poi non sai nemmeno distinguere uno studio da una pubblicità della Polase (giuro che non mi hanno pagato per dirlo). Imparare a sostenere una tesi serve. Serve perché viviamo in un mondo in cui si confonde l’opinione con la verità, il “mi sento che è così”…
Negli ultimi giorni, un manifesto diffuso dalla minoranza consiliare di Fivizzano ha riacceso il dibattito politico locale, indicando il numero di atti pubblicati all’albo pretorio come indicatore della presunta inefficienza dell’amministrazione in carica. Il messaggio, accompagnato da una tabella visivamente d’impatto, metteva Fivizzano all’ultimo posto tra i comuni sopra i 4000 abitanti della Lunigiana per “atti per 100 abitanti”, con una conclusione netta: l’amministrazione Giannetti sarebbe “la peggiore della storia”. A questa iniziativa ha fatto seguito la risposta del sindaco, che ha portato numeri tratti dalla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, secondo cui Fivizzano risulta al primo posto per…
La notizia è stata confermata ufficialmente dal Vaticano: Carlo Acutis, il ragazzo italiano morto a soli 15 anni nel 2006, sarà proclamato santo. Diventerà così il primo “millennial” ad essere canonizzato dalla Chiesa cattolica, un riconoscimento che segna anche un nuovo capitolo nel rapporto tra fede e contemporaneità. L’annuncio è arrivato al termine di un concistoro presieduto da Papa Francesco, durante il quale è stata decisa la data della canonizzazione: il 27 aprile 2025, nel contesto del Giubileo degli Adolescenti, un evento che vedrà la partecipazione di giovani da tutto il mondo. Carlo Acutis, nato a Londra ma cresciuto a…
C’è un certo entusiasmo – a tratti ingenuo, a tratti rassegnato – che traspare dal nuovo rapporto IRPET sullo stato dell’informazione in Toscana. Come se qualcuno avesse appena scoperto che esiste Internet. E che, incredibilmente, la gente lo usa per leggere notizie. I-N-C-R-E-D-I-B-I-L-E-! Il dato è servito con l’aria solenne di una rivelazione: cresce l’editoria online, mentre stampa, tv e radio tradizionali soffrono. Davvero? Chi l’avrebbe mai detto. Era il 1994 quando il primo giornale italiano mise i piedi sul web. Da allora sono passati poco più di trent’anni. Un battito di ciglia, per chi misura il tempo con il…
La lista all’opposizione di Fivizzano ha da poco mostrato in pompa magna e grande autocelebrazione da maestrina con la penna rossa, una locandina (manifesto se proprio volete fare i pignoli), in cui contesta al Sindaco Gianluigi Giannetti e alla sua amministrazione di essere inefficaci. Ok, tralasciamo l’impostazione grafica, che sembra un coraggioso esperimento di coniugare un “volantino festa della birra anni ’90” e una “tabella Excel in giallo evidenziatore”. Insomma non è un capolavoro di layout moderno, ma ha certamente il pregio indiscutibile di attirare l’attenzione, fosse anche solo per la curiosità di capire da dove arriva quel giallo evidenziatore…
Ogni volta che uno spacciatore viene arrestato sotto casa nostra scattano in automatico due cose: l’indignazione e la caccia al colpevole (quasi sempre straniero). “Guarda come è ridotta la nostra città!”, “In galera e buttare via la chiave!”, “Tanto domani è già fuori”, e la classica ironia sulla nazionalità del malcapitato (in genere lappone, spesso baltica, talvolta “islandese”, figuriamoci). Tutto già visto e sentito, tutto già scritto sui social e nei bar, tutto inutile come indignarsi perché a gennaio fa freddo. Perché se gli spacciatori sono sotto casa, è perché qualcuno sotto casa ci vive e quella roba la compra.…
C’è una domanda che forse non vi siete mai fatti (forse…), ma che riguarda anche voi, soprattutto se avete mai preso una multa per divieto di sosta davanti al bar, o se l’autovelox vi ha beccato a 56 in zona 50 mentre tornavate da Spezia: “Che fine fanno i soldi delle sanzioni?”. Ad Aulla, nel 2024, i soldi sono stati tanti: 583.756,62 euro. Più di mezzo milione, praticamente un piccolo tesoro da videogame da sbloccare. La scena si apre così: multa dopo multa, una cifra mostruosa. Quello che si può immaginare, visivamente, è una pila di ricevute: tutte quelle multe…
“Un Osservatorio regionale sulla disinformazione per monitorare e contrastare la diffusione di contenuti falsi, manipolati o distorti, contribuendo così ad aumentare la consapevolezza pubblica e a migliorare la qualità dell’informazione. È questa la proposta che avanzo alla Giunta regionale con una mozione. L’Osservatorio avrebbe il compito di analizzare e valutare la diffusione della disinformazione nella comunicazione tradizionale e digitale, coinvolgendo esperti del settore, professionisti dell’informazione, rappresentanti del mondo accademico e dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana. Uno strumento utile per affrontare con maggiore efficacia questo fenomeno, attraverso la raccolta dati, il monitoraggio sistematico e l’analisi critica dei contenuti, con particolare attenzione…
Pare che a Pontremoli la tradizione pesi quanto una facciata del Campanone, e quando arriva la Quaresima, anche la mensa scolastica si adegua. Così, tra un piatto di pasta al pomodoro e una frittata del venerdì, il menù delle scuole pubbliche ha deciso di seguire i dettami del calendario liturgico. Niente carne per tutti, i bambini che vanno alle mense scolastiche sono avvisati. Chiariamo subito una cosa: una cittadina legata alle sue radici può giustamente voler rispettare la tradizione. A sorgere spontanea però è una domanda: ha senso imporre scelte religiose in una scuola pubblica, soprattutto a bambini troppo piccoli…
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