venerdì 13 Dicembre 2024

La professoressa Eliana Vecchi insignita cavaliere al merito della Repubblica Italiana

Il Comitato della Spezia della Società Dante Alighieri si complimenta con la consigliera Eliana Vecchi per la prestigiosa onorificenza ricevuta nei giorni scorsi dalle mani di S.E. il Prefetto della Spezia Maria Luisa Inversini.
La professoressa Vecchi accompagnata dall’attuale presidente del Comitato, Pietro Baldi anche lui cavaliere, è stata insignita cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Laureata in Storia Romana, ha conseguito posteriormente i diplomi di specializzazione in Archeologia Medievale e in Archivistica, Paleografia e Diplomatica.
È attualmente presidente della Sezione Lunense dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, fa parte della Commissione scientifica dell’Istituto stesso ed è direttore della rivista annuale “Giornale Storico della Lunigiana e del Territorio Lucense”, che si stampa dal 1909, di cui ha curato sette dei volumi più recenti.
È inoltre consigliere della Società Dante Alighieri, Comitato della Spezia, da cui ha ricevuto la targa “Incontri internazionali della cultura” del Ministro dell‘Interno e la medaglia del Senato della Repubblica, Accademico onorario dell’Accademia Lunigianese di Scienze “ G. Capellini”, membro cooptato della “Pro Insula Tyro” promossa dalla Curia vescovile della Spezia-Sarzana-Brugnato, membro onorario dell’Istituto di Studi sui Conti di Lavagna (Genova).

Come ispettore onorario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria ha segnalato importanti siti, quali la necropoli protostorica di Ameglia e l’insediamento dell’età del ferro del sito di San Venerio (SP), contribuito al recupero della statua stele di Calice, diretto scavi e partecipato a progetti di ricerca di archeologia cristiana, particolarmente sul monastero dell’isola del Tino e i suoi possessi.
Ha collaborato con il professor Augusto C. Ambrosi all’allestimento del Museo delle Statue Stele di Pontremoli (1975), oggi a lui intitolato, e al Museo diocesano di Pontremoli, sotto la direzione dell’architetto Nicola Gallo.
Ha svolto attività di ricerca e formazione con Università, anche quella di Corte in Corsica, musei e organizzazioni culturali, comuni ed enti locali, ha partecipato a progetti europei come il progetto comunitario Pic Interreg Iii/B Medocc “Castrum” e “ Vie romane”, ha contribuito all’organizzazione di mostre e convegni storico-archeologici di carattere regionale, nazionale ed internazionale, fra cui si ricordano le giornate di studio dedicate al papa Niccolò V nei suoi rapporti con il papato e gli stati regionali del Quattrocento, di cui ha curato gli atti e i due convegni, con relatori anche internazionali, nelle celebrazioni per i 700 anni della venuta di Dante in Lunigiana (2006).
È autrice di 11 prolusioni e di 63 saggi sull’architettura, scultura ed epigrafia altomedievale e romanica lunigianese, su strutture viarie e difensive medioevali e rinascimentali, su istituzioni e documentazione ecclesiastiche, su personaggi della Lunigiana medievale. Ha edito fondi archivistici nobiliari privati. Sei saggi sono relativi ai rapporti di Dante Alighieri con i marchesi Malaspina, i Fieschi e la politica nella Lunigiana dell’epoca.

Redazione
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