Un’operazione portata avanti dalla Polizia Provinciale di Massa-Carrara ha permesso di spezzare un’illecita catena di smaltimento di rifiuti pericolosi scongiurando in questo modo possibili conseguenze e ripercussioni sull’ambiente e sulla salute pubblica.
L’intervento, che rientra nel servizio portato avanti dagli agenti del Corpo Provinciale mirato al contrasto dell’abbandono dei rifiuti nell’area industriale di Massa-Carrara, ha portato al sequestro di un carico di circa 20 mila chilogrammi, composto da 600-700 batterie esauste: gli agenti, in particolare, hanno intercettato un autoarticolato sul quale si stavano caricando quelli che di fatto sono catalogati come rifiuti speciali pericolosi.
Da approfondimenti eseguiti sul luogo e d’ufficio veniva constatata la provenienza illecita dei rifiuti, la mancanza di idonea documentazione al trasporto e la mancanza dei requisiti della ditta destinataria delle batterie.
A seguito dell’accertamento il mezzo è stato sottoposto a sequestro penale probatorio insieme al suo carico. Successivamente, su disposizione dell’ Autorità Giudiziaria, i rifiuti sono stati avviati a corretto smaltimento.