Nonostante il calo delle nascite e le paure legate alla pandemia da Covid-19, la vita non si ferma, ed è per questo che il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Apuane di Massa ha festeggiato, con l’arrivo di Amir, un fiocco celeste che segna quota 1.000. Mille mamme che quest’anno hanno scelto l’ospedale di Massa per far nascere i loro piccoli, in una struttura che vanta professionisti preparati e a cui l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, che premia gli ospedali a misura di donna, ha riconosciuto due bollini rosa.
“In questo momento di grande difficoltà per tutti, aver raggiunto i mille nati in ostetricia è un bel segno di rinascita e vita” dice Elisa Bruschi, responsabile delle ostetriche dell’ambito di Massa e Carrara. “L’assistenza ostetrica presso il nostro punto nascita è garantita in tutti gli standard di sicurezza – aggiunge Bruschi – e siamo in grado di garantire, adeguandoci al regolamento in linea con le indicazioni regionali, la presenza del padre al momento della nascita, dando così alla nuova famiglia la possibilità di vivere insieme questa esperienza”.
“È stato e continua ad essere un anno difficile per gli operatori sanitari – dice Roberto Marrai, direttore dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Apuane – ma continuiamo a lavorare con passione e professionalità per garantire alle nostre pazienti cura e sicurezza. Con la nascita di Amir, oggi abbiamo raggiunto i mille nati in un anno: una gioia per mamma e papà, una soddisfazione professionale e lavorativa per tutto il personale del reparto”.