La Società della Salute della Lunigiana suggerisce alcuni consigli utili per affrontare l’estate. Le temperature elevatissime di questi giorni rendono necessario mettere in pratica una serie di comportamenti virtuosi, in particolare da parte delle persone più anziane, quelle maggiormente vulnerabili.
Pertanto, il Ministero della Salute ha reso pubblico un decalogo su come affrontare le ondate di calore, dieci semplici consigli generali per convivere con il gran caldo senza rischi per la salute.
A rischiare di più, infatti, sono le persone anziane, specialmente se malate e in solitudine, le quali possono sviluppare rapidamente disidratazione, subire un aggravamento delle patologie croniche (come quelle cardio-respiratorie) o essere vittime di un colpo di calore.
Quindi, dieci semplici regole comportamentali sono in grado di limitare l’esposizione alle alte temperature; facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione; ridurre i rischi nelle persone più fragili (persone molto anziane, persone con problemi di salute, che assumono farmaci, neonati e bambini molto piccoli).
1) Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata, evitando di uscire dalle ore 11 alle ore 18.
2) Indossare un abbigliamento adeguato e leggero.
3) Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro, schermando le finestre esposte al sole, chiudendole il giorno e aprendole la sera e la notte.
4) Ridurre la temperatura corporea, facendo bagni e docce con acqua tiepida.
5) Ridurre il livello di attività fisica nelle ore più calde della giornata.
6) Bere con regolarità ed alimentarsi in maniera corretta, bevendo almeno due litri di acqua al giorno.
7) Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina, aprendo gli sportelli prima di salire, se si entra in un’auto parcheggiata al sole.
8) Conservare correttamente i farmaci, quindi lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta.
9) Adottare precauzioni particolari se si è a rischio, consultando il medico per un eventuale aggiustamento della terapia se si è anziani e con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete etc.).
10) Sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio.
La Società della Salute della Lunigiana, onde prevenire i rischi connessi alle
ondate di calore, ha provveduto ad inviare ai Medici di Medicina Generale, ai responsabili delle RSA e dei centri diurni zona Lunigiana le informazioni e le raccomandazioni elaborate dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, finalizzate al tempestivo riconoscimento delle persone a rischio per gli effetti provocati dalle ondate di calore e all’adozione delle misure preventive.
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