Si chiama Frammenti ed è il lavoro che Iris Drouet porterà al prossimo Lake Como Design Festival. Scelta nell’ambito di Contemporary Design Selection, la mostra curata da Giovanna Massoni e dedicata al design indipendente, l’opera dell’artista francese – da quattro anni in Lunigiana – troverà una nuova forma all’interno delle Serre di Villa del Grumello, una delle principali location del festival.
Ispirato ai versi di Saffo e fondato sull’assenza, il progetto ripropone in tessuto il dialogo tra oblio e presenza. Ciò che viene richiamato, dei versi, è la modalità di lettura: è nei vuoti, nelle mancanze, che si ri-comprende, ri-costruisce; nel gioco tra luce e fibra.
I filati (di recupero) sono trama di lino antico e ordito libero di canapa. Gli arazzi, fatti per dialogare e aprirsi alle improvvisazioni (in primis dell’artista), trovano sempre ed anche a Como una propria nuova forma, in questo caso – site-specific – negli spazi del festival.
La kermesse, giunta alla sesta edizione, in programma dal 15 al 22 settembre nella città di Como, dedicata quest’anno alla leggerezza, chiama a raccolta alcuni dei più interessanti artisti ed artigiani del contemporaneo. Nell’ambito degli eventi, Iris parteciperà ad un talk sulla leggerezza dei materiali con altri designer moderato da Paolo Ferrarini, docente e giornalista.
Iris Drouet, architetto d’origine parigina, ha vissuto per il mondo prima di trovare la propria nuova casa in Lunigiana. Se le si chiede come mai ha scelto il nostro territorio, risponde «per una serie di incontri casuali», forse di fortuna.
Tra questi, quello con colei che definisce ‘la sua maestra’: Anna Silberschmidt, designer e docente (tra i suoi progetti quello dedicato alla ricostruzione di colore e tecnica di alcuni tessili del Bauhaus per la Bauhaus-Universität di Weimar).
La carriera di Iris, come artigiana, è nata nel 2017 per poi divenire, nel 2021, pratica e ricerca strutturata – questo grazie all’acquisto di un’attrezzatura vera e propria e grazie alla formazione professionale con la stessa Silberschmidt e Nicola Sansò, insieme – a Firenze – Studio Aphorisma. Attualmente, con lavori e clienti per il mondo ed in particolare in Inghilterra e Italia, è rappresentata dalla francese Galleria La Lune – «sono sempre – e forse inevitabilmente – culturalmente legata al mio paese, la Francia».
In questo riesce ad unire produzione di pezzi funzionali a lavori di ricerca.
Della Lunigiana non dice molto, Iris è donna riservata e discreta.
Qui ha però portato – e poi costruito – la sua famiglia.
E con questa il suo laboratorio, atelier d’artista.
Ultimo ma non ultimo, un rapporto privilegiato con alcune persone, nate o ri-nate nella nostra terra, come – nel merito – Cristina Mariotti, pastora e titolare dell’azienda agricola La Nera.
«Molto spesso, per i miei progetti, utilizzo la sua lana».
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