I carabinieri della compagnia della Spezia, nel corso del ponte di Ognissanti hanno continuato senza sosta ad effettuare controlli e verifiche in città, specie in considerazione dei festeggiamenti per Halloween.
Sono stati monitorati sia il centro urbano che le zone meno frequentate e più isolate. Nella tarda mattinata di ieri, su segnalazione dell’istituto di vigilanza La Lince, militari si sono recati in una traversa di via Fontevivo presso una struttura dell’Eni attualmente non utilizzata. Al suo interno sono stati rintracciati due cittadini tunisini, un uomo di 44 anni e un giovane di 26 anni, che si erano introdotti abusivamente e stabiliti probabilmente già da alcuni giorni, come dimostrato dalla presenza di un paio di materassi, indumenti ed il necessario per sopravvivere.
Dopo attento sopralluogo dello stabile i militari hanno appurato che i due avevano danneggiato, tagliandola e poi rimuovendola, la recinzione metallica che avrebbe dovuto impedire l’accesso.
I fermati, accompagnati in caserma e sottoposti a identificazione, sono risultati irregolari sul territorio nazionale: il 44enne perché non ha mai chiesto di regolarizzare la sua posizione, mentre il più giovane è risultato inottemperante a un precedente provvedimento di espulsione.
Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà per aver danneggiato le recinzioni poste a protezione dell’immobile, per averlo arbitrariamente occupato, invadendolo, e perché non in regola con le norme sul soggiorno. Nella tarda serata di ieri, invece, un’altra pattuglia, nel transitare nella centralissima via Vittorio Veneto, è riuscita ad individuare sotto i porticati di un condominio un gruppetto di giovani appartati. Non è sfuggito all’attenzione dei militari il gesto di uno di loro di cedere qualcosa a un altro, previo pagamento di una somma di denaro. I carabinieri hanno così trovato nelle mani di un cittadino marocchino di 23 anni due confezioni di hashish appena acquistate oltre a un coltello a serramanico e un taglierino, il tutto sottoposto a sequestro.
Un altro suo connazionale 25enne è stato trovato in possesso di un altro taglierino. Entrambi sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti e denunciati in Procura in stato di libertà per porto di armi e oggetti atti a offendere.
Il giovane invece che aveva loro ceduto la droga, un cittadino marocchino di 20 anni, aveva ancora con sé il denaro e presso la sua abitazione, non molto distante dal luogo del controllo, sono stati trovati ulteriori 5,5 grammi di hashish pronto per essere smerciato e un bilancino elettronico di precisione. È stato così dichiarato in arresto e ha trascorso la nottata presso le camere di sicurezza della caserma di via Dalla Chiesa per poi comparire stamattina davanti al Giudice.
