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Il Parco delle Apuane e la Linea Gotica: una rete di cammini a fini promozionali e turistici

Il Presidente Putamorsi: “Natura, bellezza e storia e memoria insieme: le Alpi Apuane sono anche questo”

Il progetto è ampio ed è appena iniziato: recuperare e valorizzare tutte le tracce più significative dell’ultimo conflitto mondiale che si trovano all’interno del Parco delle Alpi Apuane. Perché qui, tra le Apuane, dal settembre 1944 all’aprile 1945 si assestò la Linea Gotica, la barriera fortificata dai Tedeschi che per circa sette mesi spezzò l’Italia in due. E ancora oggi sono molte le testimonianze che si possono trovare lungo i sentieri, alle pendici delle vette: nascondigli, bunker, fortificazioni che furono teatro di guerra e salvezza per molti.
“Il Parco delle Alpi Apuane – spiega il Presidente Alberto Putamorsi – ha deciso di recuperare e valorizzare questo grande patrimonio, non soltanto in omaggio alla memoria, ma anche a fini di promozione ambientale e turistico. Le Apuane, tra le altre meraviglie che ci offrono, ci permettono da fare anche un’esperienza unica e irripetibile come quella di poter camminare sulle orme della storia, battendo i percorsi e trovando le tracce dell’ultima guerra.”
In sintesi le azioni del progetto.
La pubblicazione.
Verrà presentata Giovedi 11 Aprile alle ore 16,30 presso la Sala della Presidenza di Palazzo Ducale di Massa la pubblicazione “Linea Gotica- Sentieri di Pace nelle Alpi Apuane”,il Quaderno sugli itinerari apuani della Linea Gotica. Contiene sette itinerari tra Massa-Carrara e Lucca. Sette cammini, più o meno facili, da percorrere in sette giorni diversi lungo la Linea Gotica e dintorni. Questa pubblicazione rientra ne “I Quaderni di TREKKING&Outdoor”, collana della storica rivista “Trekking & Outdoor”. Quindicimila copie in italiano e quindicimila in inglese, con l’obiettivo di inserire la rete dei sentieri apuani nel più ampio circuito di cammini nazionali e internazionali.
La pubblicazione, che è stata resa possibile anche grazie al contributo di diversi e associazioni che sono state coinvolte al progetto, promuove sette itinerari scelti, tra loro distinti e disseminati fra le Apuane, da percorrere in sette giorni diversi. Meglio se compiuti nella stessa settimana, così da dedicare interamente il viaggio alla memoria di quegli eventi e al valore della libertà cercata e/o difesa lungo la Linea Gotica e dintorni.
Dopo un’introduzione, aiutata da immagine storiche e recenti da parte dello storico Davide Del Giudice, sarà la volta di Stefano Ardito, giornalista, scrittore, fotografo e documentarista, autore di racconti di viaggi e di montagne. Ardito, che in questi giorni è impegnato nel tour di presentazione della sua ultima fatica letterari, uscita alla fine di Marzo e che parla di alpini, è il testimonial ufficiale della presentazione della guida.
Recupero Beni patrimonio storico-culturale.
L’altra azione del progetto generale di promozione della Linea Gotica è contenuta nel Bando 2018 per la concessione di contributi finalizzati al recupero del patrimonio storico-culturale che si trova all’interno del Parco. In questa edizione del bando, come criterio premiante, sono stati indicati gli interventi lungo la Linea Gotica o nei luoghi della seconda guerra mondiale. Così, dei 100.00 euro messi a bando, quasi 40.000 euro sono stati destinati a recuperi per promuovere la Linea Gotica: recupero fortificazioni Linea Gotica di Grottorotondo in Garfagnana (18.500,00), sistemazione della Chiesetta dei Partigiani al Pasquilio (9.600,00, sistemazione di trincee e cartellonistica storica del tratto della Linea Gotica ad occidente del Monte Folgorito (4.100,00) e interventi sulla Linea Gotica nella zona del monte Carchio (4.900,00).
Concorso fotografico
Verrà promosso un concorso fotografico per la raccolta di fotografie storiche e foto recenti sui luoghi della Linea Gotica. Sarà articolato su due sezioni: una per le immagini storiche e l’altra per le immagini recenti. Tutti i dettagli saranno comunicati a breve.
Progetti futuri:
Siamo partiti. E, con le foto del concorso e l’interesse che si spera di diffondere attorno al progetto di cui ognuno potrà diventare testimonial, nel giro di due anni il Parco vuole realizzare una pubblicazione organica e completa di tutti i percorsi che si trovano sulle Apuane. Con l’obiettivo di recuperarli, conservarli con adeguata manutenzione, mantenerli vivi con il contributo di enti ed associazioni e promuoverli. “Sono una rarità nel panorama turistico – conclude Putamorsi – e per i nostri territori possono diventare un grande veicolo di promozione”.

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