20 Aprile 2024, sabato
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Fivizzano

Fivizzano: le proposte di Alternativa per il Futuro al sindaco per il rilancio del territorio

La lista civica Alternativa per il Futuro all’opposizione nel consiglio comunale di Fivizzano avanza alcune proposte al sindaco Gianluigi Giannetti in vista della ripresa post Coronavirus. “In queste settimane di lockdown come lista civica abbiamo deciso di dare il nostro contributo alla comunità portando avanti l’impegno politico, che abbiamo assunto da un anno a questa parte, tramite gli strumenti tecnologici che abbiamo a disposizione – spiegano – Per portare proposte il più possibile ponderate abbiamo organizzato un ciclo di mini-conferenze con alcuni consiglieri regionali, amministratori locali, associazioni di categoria, imprenditori e cittadini. Gli incontri avvenuti tutti virtualmente in video-conferenza hanno avuto una buona partecipazione e con oggetto diversi temi.

Da queste sono emersi alcune proposte e spunti interessanti per pensare a un rilancio del nostro territorio. Abbiamo discusso riguardo alle attività commerciali su due temi fondamentali: le perdite economiche dovute alla persistenza delle restrizioni e le difficoltà nel doversi adeguare alle nuove norme sanitarie e di distanziamento sociale per le riaperture.

Queste sono le proposte che intendiamo sottoporle in spirito di assoluta collaborazione:

1) Sollecitare l’Unione di Comuni Montana Lunigiana perché rinegozi il contratto con Ideal Service, in quanto sono evidenti i risparmi della ditta. Non è stato raccolto il rifiuto delle attività commerciali, non sono stati distribuiti i sacchetti, l’area di Boceda è stata chiusa , a titolo esemplificativo. I risparmi potrebbero essere utilizzati , insieme ad altre risorse nazionali per esentare completamente le attività chiuse a causa dei decreti.

2) Agevolazione affitti attività commerciali e artigianali. Riteniamo che le misure fin qui adottate dal Governo siano insufficienti (es. credito imposta 60% per il mese di marzo per chi ha un fondo in affitto di categoria C1) .Occorre pensare ad un contributo diretto a fondo perduto per i mesi di chiusura, favorire accordi territoriali con i proprietari per ridurre l’affitto, introdurre agevolazioni Imu ( nella forma del canone concordato) che ricadono comunque indirettamente sugli affittuari. Abbiamo studiato le forme ,gradiremo sottoporle alla sua attenzione.

3) Chiedere alla Società della Salute di stilare un regolamento chiaro a cui le attività possano conformarsi senza incorrere in sanzioni nel momento in cui riapriranno e quindi poter svolgere senza rischi il proprio lavoro. Molte attività stanno decidendo di non riaprire, spaventate dalle conseguenze penali e dalla poca chiarezza su come sanificare i locali. Non si può fare rischiare sanzioni alle nostre partite Iva in questo momento storico.

4) Esenzione Tassa occupazione spazi e aree pubbliche e affidamento nuovi spazi gratuiti pubblici in particolare per bar e ristoranti che saranno i più colpiti dalle regole sul distanziamento sociale, affinché possano rispettare la normativa e non perdere il proprio numero di coperti.

5) Risistemazione e ampliamento di tutte le aree camper del territorio comunale ( Equi terme, Sassalbo, Rometta, Fivizzano)

Una forma di vacanza che meno potrebbe risentire delle regole anti contagio è proprio quella fatta con il camper, dove i turisti possono alloggiare tranquillamente nei lori spazi evitando i problemi relativi alla santificazione. Nel nostro Comune esistono aree riservate ai camper fra cui quella di Equi Terme che andrebbe completamente risistemata dato che è in pessime condizioni e sulla quale si potrebbe investire sul modello delle aree più attrezzate di Toscana e Umbria. Quindi è necessario puntare su questo tipo di turismo che spende comunque sul territorio e usufruisce di bar e ristoranti. Il Sindaco Grassi aveva già predisposto un progetto per tre aree camper sul territorio , mai completamente realizzato.

6) Concordiamo con lei che il bonus concesso alle famiglie per effettuare vacanze sul nostro territorio potrebbe essere una soluzione per immettere liquidità e dare sostegno a chi si occupa di turismo locale, ma la misura dovrebbe essere a livello di Lunigiana nella sua totalità se vogliamo darle la giusta visibilità.

7) Comunicare e recuperare immagine. I dati ci dicono che le presenze turistiche sul territorio torneranno a livelli di 40 anni fa. Sicuramente siamo danneggiati , ma il nostro tipo di turismo di nicchia e non di massa, potrebbe essere ritenuto più sicuro dai cittadini ed essere privilegiato rispetto alle zone più affollate e meno sicure. Dobbiamo giocare su questo aspetto. Poche saranno le famiglie che potranno concedersi delle vacanze quest’anno e quindi sarà fondamentale per il nostro territorio riuscire a fare una buona attività di promozione tramite piattaforme online e social network e ragionare su alcune proposte di aiuti alle attività ricettive e alle partite IVA che si occupano di turismo e che in questo momento di difficoltà sono state fra le più colpite.

8) Spingere politicamente per una mobilità limitata in Km, ma non alla propria Regione. Siamo un territorio di confine, senza la possibilità di raggiungere le Cinque Terre e senza l’apporto dei clienti emiliani saremo fortemente penalizzati.

9) Immediatamente occuparsi delle iniziative, in sicurezza, legate all’estate ragazzi ( campi scuola , fattorie didattiche ecc) . I genitori torneranno al lavoro, i nonni per i rischi saranno poco utilizzati e la gestione dei figli ,con le scuole chiuse, sarà problematica.

Auspichiamo – concludono da Alternativa per il Futuro nella lettera al sindaco – che le proposte da noi presentate in questa lettera siano d’aiuto non solo per il nostro comune ma per la Lunigiana tutta, che ad oggi non può permettersi politiche divisive e fughe in avanti”.

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