“L’ospedale di Fivizzano va rilanciato, non smantellato. Invece continua a subire continui tagli. Il candidato governatore del centrosinistra imputa questi tagli al maxi buco dell’ex Asl 1, di alcuni anni fa: ma, ci chiediamo, chi ha governato la Toscana dal 1970 (quando sono state istituite le Regioni) a oggi? La sinistra. Dunque, chi ha governato, in tutti questi anni la sanità, chi ha nominato i dirigenti dell’ex Asl 1 e quanto hanno inciso le scelte politiche della Regione sul buco e sullo smantellamento dell’Ospedale? Queste sono le risposte che vorremmo avere”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) in occasione delle giornate di consiglio comunale aperto a Fivizzano, momenti in cui si è deciso di discutere della situazione dei presidi sanitari locali.
“Il governatore Rossi è stato per dieci anni assessore regionale alla sanità e poi è diventato Presidente della Giunta, ha governato la sanità e la Regione per 20 anni – ricorda Stella -. Le responsabilità della sinistra e del Pd in questo sfacelo sono molto chiare e palesi. Negli ultimi 30 anni gli Ospedali di Fivizzano e Pontremoli sono stati oggetto di continue spoliazioni e ridimensionamenti, fino ad essere fortemente indeboliti nel loro ruolo di presidi sanitari della Lunigiana, e hanno continuato, negli ultimi anni, a subire una serie di tagli indiscriminati ai servizi e, anche la mancata conferma di strutture complesse”.
A marzo dello scorso anno abbiamo avuto rassicurazioni dall’assessore alla Sanità Stefania Saccardi a proposito dell’attivazione di un tavolo tecnico per risolvere le criticità dell’ospedale di Fivizzano. Oggi scopriamo che, in realtà, nulla è stato fatto. Tutto ciò è molto grave visto che stiamo parlando della salute dei cittadini, che dovrebbe essere una priorità per chiunque governi il territorio, a prescindere dal colore politico. E invece per un anno, le promesse degli esponenti Pd sono rimaste lettera morta” ha invece dichiarato Irene Galletti, candidata alla presidenza della Regione Toscana per il Movimento 5 Stelle che ieri è intervenuta al consiglio comunale straordinario sull’ospedale, indetto dal sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti.
“Questa situazione è tutt’altro che un fulmine a ciel sereno – aggiunge Galletti -: è la scontata conseguenza di una riforma sanitaria scellerata cui ci siamo opposti in ogni modo, e che porterà allo spopolamento delle aree periferiche della nostra regione. Nel 2020 è inaccettabile che per trovare un anestesista si debbano percorrere 50 chilometri. Così come è impensabile che un pronto soccorso di notte ruoti attorno ad un solo infermiere. Eppure a Fivizzano, così come in decine di altri ospedali periferici, questo è un problema quotidiano.Ecco perché, con Andrea Quartini che da anni si occupa di questi temi, abbiamo scritto un programma in cui prevediamo di riqualificare importanti presidi ospedalieri come Pontremoli e Fivizzano, inserendoli all’interno di una rete ospedaliera necessaria anche a contrastare l’abbandono delle periferie”.
Presenti agli incontri anche il consigliere regionale Giacomo Bugliani e il candidato presidente di regione alle prossime elezioni Eugenio Giani: “Abbiamo voluto essere presenti nella prima delle sedute del consiglio per testimoniare la vicinanza al tema, per comprendere più a fondo le esigenze del territorio e per provare a dare nuovi indirizzi, in stretta collaborazione con il consiglio e l’amministrazione comunale – ha scritto Bugliani sul suo profilo Facebook -. Scendere in prima linea su questi temi è fondamentale”.