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Ferri: “La sanità lunigianese è al collasso”

“La situazione negli ospedali della Lunigiana sta precipitando, ma l’Azienda non sembra accorgersene o meglio continua ad affidare le sorti della nostra salute a chi (Dott. Biselli) ha solo volontà di penalizzare i nostri servizi sanitari”. Ad affermarlo è Jacopo Ferri, sindaco di Pontremoli ed esponente di Forza Italia.

“È di oggi la notizia che sono state sospese le visite urologiche sul nostro territorio, ovviamente il motivo pare essere la carenza di organico, ovvero l’incapacità di programmare le necessarie sostituzioni per tempo o ancora peggio l’intenzione di non farlo per quelle logiche di accentramento dei servizi che hanno distrutto la sanità locale, come si è reso evidente anche in questi difficili ultimi anni”.

“Così, restano per ora a vagare nel vuoto gli appelli di istituzioni locali, operatori sanitari locali e tanti cittadini affinché si cambi rotta dando peso, capacità e responsabilità decisionale ed economica al presidio ospedaliero della Lunigiana istituendo una Unità Operativa Complessa che possa e sappia rimediare a quanto sta accadendo”, aggiunge Ferri.

“Oltre al grave problema già citato delle prenotazioni urologiche, gridano ancora vendetta, solo per fare alcuni esempi, le carenze di organico in pediatria, in ginecologia, in neurologia e in ortopedia. Proprio in ortopedia stiamo arrivando all’assurdo che non solo non è stato mai assegnato il personale medico mancante da anni, ma a breve con un nuovo pensionamento si arriverà al definitivo collasso”.

“Chi dovrebbe governarci in Regione e chi dovrebbe gestire la sanità continua invece evidentemente a pensare che siamo carne da macello, infischiandosene delle esigenze di persone, di operatori sanitari e di cittadini che pagano ogni giorno dazio per colpa di disegni politici assurdi e della propria appartenenza a territori marginali e montani”.

“Dovrebbe essere l’esatto contrario, soprattutto alla luce di quanto è avvenuto e sta avvenendo in pandemia proprio per i gravi errori di chi ha gestito la sanità ed invece siamo alle solite, con i più deboli chiamati a pagare il conto. L’Azienda e la Regione – conclude il Sindaco con un appello – intervengano subito perché siamo veramente al limite della sopportazione e se non arriveranno risposte la mobilitazione istituzionale e popolare sarà adeguata ad un tale indegno comportamento”.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.
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