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Dal mondo accademico a Sarzana per un inedito corso di fotografia

Con Barbaro, Andreoni e Ferrando tra storia e futuro dell'arte visiva

Saranno tre esponenti del mondo accademico, oltre che del mondo della fotografia i docenti che dal 28 gennaio terranno al Talent Garden di Sarzana il corso di Elementi del linguaggio fotografico.
Il primo è Paolo Barbaro, docente e responsabile della sezione fotografia del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università degli Studi di Parma. Formatosi con lo storico dell’arte e fondatore dello CSAC Arturo Carlo Quintavalle, lavora presso il centro di ricerca fin dai tempi dell’università, dedicando una vita allo studio della fotografia, tenendo conferenze e seminari sulla materia e insegnandone la Storia nelle Università di Parma e di Ferrara. Come fotografo e curatore ha inoltre concepito e seguito diversi progetti e campagne a livello nazionale e internazionale. Come critico ha scritto numerosi saggi e articoli nonché monografie in ambito di fotografia e arte, occupandosi dell’opera di molti autori contemporanei come Nino Migliori, Giuseppe Morandi e Luigi Ghirri: di quest’ultimo ha curato con Giulio Bizzarri, Claudia Cavatorta e
Gianni Celati la trascrizione integrale delle sue Lezioni di fotografia universitarie. Il secondo è Luca Andreoni, in Italia tra gli autori e docenti più influenti. La sua opera, nota a livello internazionale, ha visto importanti mostre e pubblicazioni, oltre all’inserimento in collezioni di prestigio come Deutsche Bank, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Fondazione Fotografia Modena. Considerato tra i più riflessivi professori in materia insegna in istituzioni quali Università Cattolica del Sacro Cuore, NABA, Accademia Carrara di Bergamo, Accademie di Belle Arti di Como e Bologna e Fondazione Fotografia Modena. Tiene poi workshop e lectures in contesti come Politecnico di Milano e Fondazione Forma per la Fotografia – oltre che in fiere e festival. In parallelo a questo cura progetti innovativi per i suoi allievi e per artisti selezionati dagli istituti accademici dando di volta in volta stimoli importanti e realizzando installazioni non convenzionali.
Con loro Giulia Ferrando, giovane fotografa specializzata in fotografia di scena e di ritratto attiva in Italia e all’estero. Laureata in Storia dell’Arte all’Università di Pavia e in Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Brera, dal 2015 insegna alternando corsi di tecnica a corsi di storia e linguaggio dell’arte contemporanea collaborando con accademie private e centri culturali fra Milano e Genova – ora anche Sarzana. Curatrice dal 2016 presso P46 Gallery (Camogli) scrive testi critici, come l’ultimo uscito per la prestigiosa rivista Nuovi Argomenti (Mondadori).
I docenti selezionati offriranno un corso professionale, con approcci nuovi e trasversali; dai fondamenti storico-teorici e dai grandi maestri si arriverà infatti all’esplorazione dei movimenti contemporanei e post-fotografici fra lezioni, visite, archivi, laboratori pratici e produzione di un progetto “impossibile” da realizzare con la curatela e il tutoraggio di Luca Andreoni per un’esposizione finale fuori dagli schemi. Assistente degli allievi per la durata dei due Moduli, acquistabili insieme o separati, la giovane fotografa Marta Rosellini. Per informazioni e iscrizioni si può fare riferimento al numero 3711728121 di Davide Marcesini, Direttore della Scuola, alla mail [email protected] e al sito www.spazifotografici.it (social @spazifotografici).
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