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Contributi ai comuni per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio culturale

La Legge di Bilancio 2019 contiene alcune misure che assegnano ai comuni contributi per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. Nella nostra provincia hanno ottenuti i contributi i comuni di Aulla e Montignoso per € 100.000; Filattiera, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana e Villafranca in Lunigiana per € 50.000; Bagnone, Casola, Comano, Tresana e Zeri per  € 40.000.
Le quote dei contributi sono assegnate in base alla popolazione dei comuni, la quale non deve in ogni caso superare i 20.000 abitanti.  Aulla e Montignoso, essendo gli unici due comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti, hanno ottenuto l’importo di 100.000 Euro. L’esecuzione dei lavori deve iniziare entro il 15 maggio pena la revoca del contributo.
Confartigianato Edilizia Massa Carrara esprime soddisfazione per una misura che va a sostenere investimenti in opere pubbliche di manutenzioni in comuni minori e si augura che, – alla luce della modifica del Codice degli Appalti che ha innalzato la soglia per l’affidamento diretto dei lavori da 40mila a 150mila Euro-, questa sia l’occasione giusta per invitare e far partecipare alle gare d’appalto le piccole imprese e le imprese artigiane locali.
Confartigianato Edilizia Massa Carrara, da parte sua, farà opera di sensibilizzazione verso i Sindaci che hanno ottenuto i contributi affinché propaghino le gare alle imprese locali garantendo la rotazione degli inviti e l’alternanza degli affidamenti.
Nel commentare positivamente la notizia il presidente provinciale Confartigianato Edilizia, Emil Turba, ha ricordato come  il mercato delle costruzioni sia “un motore sempre acceso, ma al minimo, che va alimentato con il carburante della fiducia”.
“Senza una vera ripresa del comporto dell’edilizia”- afferma il presidente- “non ci potrà essere una vera ripresa, considerando l’impatto che esso ha sull’economia in generale, l’indotto e l’occupazione. Un settore che se cresce fa crescere di conseguenza l’intero ciclo produttivo. Occorre riqualificare il nostro patrimonio edilizio, sia pubblico che privato, residenziale o produttivo. Grazie anche alla politica nazionale delle detrazioni fiscali gli interventi di recupero alimentano la stragrande maggioranza del  mercato, un mercato dove la flessibilità le competenze e la vicinanza al cliente delle imprese artigiane e delle piccole imprese sanno essere vincenti”.
 

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