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I cittadini di Fosdinovo si attivano per conoscere un progetto del Comune

Nella sala del Bar “Il Mulino” i cittadini di Fosdinovo si sono ritrovati per conoscere il progetto con il quale il Comune sta partecipando al bando della Regione Toscana che finanzia interventi di rigenerazione urbana nei comuni con meno di 15.000 abitanti. Il progetto interessa un’area del borgo di grande valore sociale e storico che necessita di una riqualificazione.

L’incontro, in presenza e online, è stato organizzato da associazioni locali, l’Associazione Culturale Faucenova e l’Associazione FosdiNuovo APS, al fine di far conoscere ai cittadini i dettagli di un progetto con forte effetto su due luoghi significativi per la comunità. Dettagli visibili e scaricabili dal sito del Comune, ma di cui la maggioranza delle persone non era a conoscenza o che sono risultati di difficile consultazione per molte di esse.
L’invito rivolto a tutti i cittadini è stato accolto anche da alcuni Amministratori.
L’incontro si è aperto con i rappresentanti delle due Associazioni che ne hanno ricordato lo scopo, ovvero conoscere l’idea progettuale; a tal fine hanno effettuato un’accurata lettura della relazione tecnico-descrittiva allegata alla delibera di approvazione del progetto e a seguire i partecipanti hanno avuto la possibilità di esporre le proprie osservazioni.

La lettura ha permesso di conoscere le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione a partecipare al suddetto bando e i risultati attesi: riqualificare un’area che presenta barriere architettoniche per chi dalla Piazza del Fosso vuole raggiungere il borgo e migliorare la fruizione per cittadini e turisti degli spazi che essa offre per la socialità.

Il progetto si compone di quattro lotti, dai quali sono stati estratti solo i primi due per partecipare all’attuale bando regionale. Essi contengono vari elementi:
-costruzione di due ascensori che consentano di superare i dislivelli costituiti dalla doppia cinta muraria medievale e giungere così nella principale via del borgo, alla quale attualmente si accede con scalinate o dalla via provinciale;
– rifacimento della scalinata che dal Parco della Torretta conduce al Fosso;
– abbattimento della scalinata in cemento che conduce all’Istituto Comprensivo “Bonomi” per sostituirla con un’aiuola e costruzione contestuale di una  scala in acciaio Corten, larga un metro e mezzo e addossata alla prima cinta muraria; rifacimento della pavimentazione della piazza, attualmente in stato di degrado;
– inserimento di nuovi arredi urbani prevalentemente in acciaio Corten e miglioramento dell’area di sosta per i ciclisti localizzata intorno alla fontana storica che si trova all’imbocco della piazza.

Rifacimento della scalinata che dal Parco della Torretta conduce al Fosso

A seguito della lettura sono emerse le osservazioni dei cittadini partecipanti all’incontro.
L’installazione degli ascensori, per quanto comprensibile per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ha suscitato varie perplessità: la manutenzione può rivelarsi difficile e costosa, impegnando risorse anche nel futuro; sarebbe problematico comunque per un disabile in carrozzina percorrere le vie del borgo, una volta raggiunta la strada principale; esistono problemi legati all’arrivo dell’ascensore su una strada in discesa: richiederebbe l’allestimento di una pedana orizzontale che potrebbe impedire l’accesso alle auto che percorrono la strada.

La rimozione della scala di cemento di accesso alle scuole e la sostituzione con una di acciaio Corten addossata alle mura ha rivelato altrettante criticità: la scala in questione fa parte del piano di evacuazione delle scuole in caso di emergenza: attualmente circa 60 tra ragazz*e bambin* possono riversarsi su una scala larga circa 4 metri; con la variazione prevista avrebbero uno spazio ridotto a soli 1,5 metri, su metallo che in caso di pioggia può rivelarsi pericoloso, e con l’aggiunta del rischio in caso di sisma (Fosdinovo è in zona sismica), di crollo del muro o parte di esso sulle persone in fuga. Non secondari l’impatto visivo che una struttura in tale materiale avrebbe su antiche mura medievali e la sottrazione nella piazza di spazio utile per i concerti e le manifestazioni che l’Amministrazione stessa riconosce come eventi da salvaguardare con il presente progetto per favorire la socialità.
La sostituzione della scalinata di accesso al Fosso dal Parco della Torretta è sembrata poco in sintonia con il bosco nel quale è immersa: attualmente in pietre con corrimano in legno, lascerebbe il posto a cemento e acciaio Corten.
Gli arredi urbani, a prescindere dal costo notevole preventivato (circa 78.000 €), appaiono completamente scollegati nello stile con quelli del resto del borgo, in cui sono prevalenti legno e ghisa.

C’è poi una criticità che contrasta nettamente con le intenzioni dichiarate più volte nella relazione del Comune: se la piazza viene riconosciuta, giustamente, come importante ampio luogo di socialità per accogliere le persone che partecipano a sagre e fiere, è apparso illogico che dal progetto di fattibilità del lotto 1 siano stati stralciati proprio gli interventi necessari per assicurare la presenza di cucine e servizi. Attualmente ci sono solo bagni per non disabili. Di fatto quindi sarà impossibile organizzare sagre e fiere accessibili a tutti  per alcuni anni. Tale incoerenza viene giustificata dagli Amministratori con il poco tempo a disposizione per partecipare al bando che non ha consentito di mettere a punto anche questo aspetto.

Rimane la perplessità sul fatto che il bando è stato pubblicato il 21 giugno scorso con scadenza 24 settembre. L’Amministrazione si è attivata il 17 agosto, quando ha assegnato il primo incarico di misurazione delle aree ad un tecnico.
Infine un’osservazione di carattere più generale: considerate le criticità e incoerenze del progetto, dovute forse ai tempi ristretti nei quali è stato completato, ci si chiede se è veramente necessario impegnare tanto denaro ed energie per abbattere o sostituire elementi urbani che necessitano solo di una buona restaurazione o per introdurne altri che non appaiono essenziali al raggiungimento degli obiettivi.

L’incontro è stato ritenuto molto utile e costruttivo dai partecipanti poiché si è svolto senza scivolare mai nella polemica sterile, offrendo utili spunti per una futura discussione. La sindaca Camilla Bianchi ha infatti dichiarato pochi giorni fa alla stampa: “ ….se risulteremo vincitori, sarà nostra premura promuovere incontri pubblici per presentare il progetto”. Ciò fa ritenere dunque che ci saranno occasioni per presentare le osservazioni dei cittadini emerse in questo incontro e le loro proposte di miglioramento.

Per informazioni:  [email protected]

oppure tel. Referenti delle Associazioni: 389 1641220 (Mariella) / 335 5866326 (Roberto)

Facebook: gruppo FosdiNuovo / pagina Faucenova Fosdinovo

Redazione
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