domenica, 24 Settembre, 2023

Cecidomia in Toscana, Bugliani: “Servono azioni di contrasto”

Il consigliere regionale Pd e presidente della commissione affari istituzionali, Giacomo Bugliani, chiede alla Giunta di perseguire nell’azione di monitoraggio per arginare il problema presente nei territori della provincia di Massa Carrara e di Grosseto.

La cecidomia delle foglie dell’olivo è un dittero galligeno che aggredisce la pianta dell’olivo con conseguenze negative sulla produzione.

Negli ultimi questo fenomeno si è manifestato in alcune regioni italiane, tra cui la Toscana. In particolar modo nella provincia di Massa Carrara, nella Lunigiana, nel versante di Fivizzano, Casola, Fosdinovo e ad Aulla, e in quella di Grosseto.

“Si tratta di un insetto presente nei nostri territori, di cui i rappresentanti dell’associazione A.S.O.A.L. Sentieri dell’Olio Apuo-Lunigianesi, il coordinatore Franco Cresci e il presidente Adriano Petacchi ne hanno evidenziato i rischi per le nostre produzioni, portando avanti un lavoro di sensibilizzazione importante verso le istituzioni da cui nasce anche questa mozione”, commenta Giacomo Bugliani.

“Un atto con cui chiedo alla Giunta regionale di proseguire il monitoraggio e lo studio della cecidomia intrapresi dal Servizio Fitosanitario Regionale in collaborazione con la Scuola Sant’Anna di Pisa già a partire dal 2016, finalizzati all’individuazione di soluzioni per arginare il fenomeno anche attraverso la sperimentazione di tecniche biologiche. E a promuovere, di concerto con le associazioni di categoria del settore agroalimentare e con gli enti locali dei territori interessati, una campagna informativa volta ad orientare correttamente le azioni messe in campo dai tecnici e dagli olivicoltori”.

“L’obiettivo è fermare il proliferare della cecidomia con interventi che non comportino danni alle coltivazioni, ad esempio quelli orientati ad incentivare la presenza di antagonisti naturali del predetto fitofago”, sottolinea il consigliere.

“Nel 2019, la Scuola Superiore Sant’Anna, in accordo con la Regione, ha promosso la progettazione di una rete di monitoraggio sul perdurare di infestazioni ritenute critiche e di segnalazioni relative alla diffusione della cecidomia”, continua Bugliani.

“In Toscana in diversi casi sono comparsi focolai del fitofago che stanno provocando danni pesanti sulla produzione che, nei casi più gravi, possono portare alla defoliazione compromettendo l’attività vegetativa delle piante, la produzione dell’anno ed anche una riduzione della produzione fiorale dell’anno successivo con relativa perdita di prodotto. Uno scenario da scongiurare in una terra, come la Toscana, in cui il comparto dell’olio rappresenta un’eccellenza di assoluta centralità per tutto il comparto agroalimentare: un settore da tutelare con tutte le competenze e gli strumenti che abbiamo a disposizione”.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

News feed

A Fivizzano la presentazione di “Io sono un operaio” di Dino Grassi

Prosegue il giro di presentazioni del libro di Dino Grassi “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista”. Il libro sarà...

Polizia, Croce Rossa e SALT per l’educazione stradale nell’Area Magra Est

Farà tappa domani mattina nell’area di servizio Magra Est lungo l’autostrada A12 a Santo Stefano Magra (SP), la campagna di educazione alla sicurezza stradale...

Al via la stagione dei funghi, le raccomandazioni di Coldiretti

Iniziata nel migliore dei modi la stagione dei funghi in Lunigiana e più in generale nell’Appennino Tosco Emiliano. E’ boom di porcini. Le gerle...

Ad Albiano Magra lo screening nazionale del fegato

“Albiano Magra in salute” così si chiama la giornata di prevenzione che, organizzata dal Comitato locale della Croce Rossa di Albiano Magra in Lunigiana...

A Pontremoli la nuova edizione di “Una giornata in sicurezza”

Le sirene che risuonano. Cani addestrati che si aggirano per la piazza annusando borse e zaini sospetti. Il potente rombo di una Lamborghini che...