Sabato 11 Novembre alle ore 10,45 è previsto presso la Sala Consiliare del Comune di Aulla un incontro informativo aperto alla popolazione con la rete “Mai più Lager No Ai CPR”, ospite l’avvocato Giovanni Motta.
L’iniziativa nasce a seguito dell’inchiesta giornalistica del Domani, secondo la quale il governo intende realizzare nuovi Centri di Permanenza per il Rimpatrio, uno dei quali proprio ad Aulla.
“Siamo contrari all’apertura di un CPR in Lunigiana, e nel resto del paese” dicono le associazioni “Non si tratta di strutture che si occupano di soggetti che delinquono come molti credono. Nei CPR vengono rinchiusi ingiustamente, per Detenzione Amministrativa, uomini e donne migranti che subiscono sulla propria pelle le complessità e le ingiustizie delle nostre leggi. Si tratta di vere e proprie strutture coercitive ed alienanti, dove le persone vengono private dei diritti fondamentali”.
In attesa che la situazione si chiarisca, le associazioni aullesi dialogano con le istituzioni e la popolazione, perché si rilanci una politica migratoria e dell’accoglienza rispettosa dei diritti umani.
Nel frattempo il Comune, rafforzando le posizione della Giunta Toscana, con una mozione votata all’unanimità nell’ultimo Consiglio, ha espresso la propria totale contrarietà all’apertura di un possibile Centro.
L’appuntamento contro i CPR, previsto per Sabato mattina, è patrocinato dal Comune di Aulla ed organizzato dalle associazioni: Arci Agogo Aulla, Anpi intercomunale di Aulla Licciana Nardi, Podenzana e Comano, Anpi Tresana, A Piccoli Passi, Emergency Lunigiana, Dal Libro alla Solidarietà e lo Spi CGIL Lunigiana.
Collabora all’iniziativa la Rete “Mai Piu’ Lager, No CPR” attiva a Milano dal 2018 e che raccorda 300 soggetti impegnati nella difesa dei diritti sociali e civili.
Per informazioni e dettagli è possibile contattare le associazioni al numero: 339 7888705