22 Novembre 2024, venerdì

Un successo la vendita delle Stelle di Natale A.I.L. di Massa –Carrara

Il punto del presidente apuano Ezio Szorenyi.

Oltre 2000 sono state le bellissime Stelle di Natale, anche di cioccolato, vendute in diversi punti di Massa e di Carrara dall’Ail di Massa-Carrara (l’Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mieloma presieduta dal dottor Ezio Szorenyi, internista, nefrologo, tossicologo). Un successo per un’iniziativa che, come è consuetudine, si tiene prima di Natale intitolata: “Per un malato di leucemia la buona stella di Natale sei tu”.
“A nome di tutti i volontari della Provincia di Massa Carrara – dice il presidente Ezio Szorenyi – mi corre l’obbligo e il piacere di ringraziare  tutti i cittadini che dalla Lunigiana fino alla costa apuana hanno aderito alla campagna stelle di natale AIL che come ogni anno viene fatta. Quest’anno avevamo poca speranza di poter adempiere a questo appuntamento anche perché le restrizioni dovute all’epidemia Covid ci hanno costretto a ridurre la nostra presenza nelle piazze. È stato un vero miracolo che nonostante tutto abbiamo superato largamente le oltre 2000 stelle tra quelle naturali e quelle di cioccolato che in particolare hanno riscosso un grande successo e ha dimostrato in molto casi la grande solidarietà della cittadinanza in una situazione di grande incertezza e paura. Rivolgo un particolare ringraziamento alla nostra segretaria amministrativa tutto fare Giovanna Ricci e alla nostra supervolontaria Marilena e atti i componenti del Direttivo e alla vicepresidente Dr.sa Della Seta che ci ha aiutato in questo difficile momento, il Coro della Parrocchia di S. Giuseppe Vecchio per la donazione ricevuta e Don Danilo. Tutti i nostri volontari di Massa, Carrara, di Villafranca (referente Sara) e di Fivizzano (referenti Andrea e Pierluigi). Nota molto positiva la presenza di molti volontari giovani che generosamente hanno :sostituito” in nostri storici volontari più anziani che in misura precauzionale abbiamo deciso di non esporre a rischi inutili. Grazie ancora e diamo appuntamento alle nostre manifestazioni nelle scuole quando speriamo sarà possibile”.
Il dottor aggiunge: “come è consuetudine il ricavato delle nostre iniziative è finalizzato alla promozione di borse di studio soprattutto per giovani medici da inserire in ematologia della nostra Azienda sanitaria. Questo è un anno complicato per tutti noi, la pandemia ha messo il mondo della sanità e non solo di fronte a nuove sfide, non certo facili da gestire. Ciò è ancor più vero nel campo ematologico e oncologico perché i pazienti immuno-compromessi sono due volte e mezzo più fragili di fronte al virus rispetto al resto della popolazione e garantire loro i protocolli di cura in totale sicurezza non è banale. Come ho già detto più volte i tumori del sangue non si fermano di fronte al COVID-19, non vanno in lockdown e i pazienti continuano ad aver bisogno dei controlli, dei trattamenti, dell’assistenza, che in alcun modo devono essere interrotti. Le terapie sono fondamentali, perché è solo grazie a queste se oggi il tasso di guarigione generale per leucemie, linfomi e mieloma è del 70%. AIL quindi ha deciso, come sostiene il nostro Presidente Nazionale, di muoversi per abbattere queste paure: abbiamo stretto un patto di eccellenza con i centri di cura, con i presidi sanitari e Day Hospital in tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di creare percorsi Covid-free e permettere ai malati ematologici di continuare tutti i trattamenti in sicurezza. E i risultati si vedono: il 90% dei pazienti, anche nella pandemia, ha potuto proseguire le terapie, compresi i trapianti di cellule staminali e le terapie innovative con le Car-T. Questi risultati AIL li ha raggiunti con un lavoro di rete che coinvolge istituzioni, ospedali e ovviamente le sezioni territoriali dislocate sul territorio nazionali. Ma anche grazie al supporto di tutti i sostenitori che ogni anno, anche in occasione del Natale, scelgono la nostra Associazione. Le leucemie, i linfomi e il mieloma non si fermano di fronte al Covid-19. AIL lavora ogni giorno per far in modo che i pazienti e le loro famiglie non si trovino mai soli nella loro battaglia e che la ricerca scientifica non si fermi. Ma per farlo, abbiamo bisogno anche di te. Grazie ancora per il vostro indispensabile contributo”.

 

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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