Dalla Lunigiana a Capraia, operatori sanitari e cittadini hanno celebrato in questo weekend la giornata mondiale del lavaggio delle mani, indetta per il 5 maggio dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per la prevenzione delle infezioni e della sepsi. Nella giornata di sabato 4 maggio in tutti i territori dell’Azienda USL Toscana nord ovest si sono svolte iniziative rivolte alla cittadinanza ed al personale sanitario per promuovere al meglio questo fondamentale atto di prevenzione.
La campagna di comunicazione è stata coordinata dalla struttura aziendale Sicurezza del paziente, dalle direzioni mediche ed infermieristiche dei presidi ospedalieri e territoriali, in collaborazione con il Centro di Gestione Rischio Clinico della Regione Toscana.
In particolare negli ospedali e nelle sedi dei distretti di tutti gli ambiti territoriali si sono svolte piccole dimostrazioni pratiche, per evidenziare che le cure pulite sono letteralmente nelle nostre mani, seguendo le indicazioni dei manifesti dell’OMS, sono stati inoltre distribuiti volantini con la sintesi delle linee guida per la prevenzione delle infezioni e campioni di gel per il lavaggio delle mani. La sfida comune tra cittadini ed operatori sanitari parte dalla consapevolezza che la trasmissione delle infezioni avviene soprattutto per contatto e che proprio le mani possono diventare il vettore principale: mantenerle pulite e lavarsele frequentemente è fondamentale perché permette di “interrompere la catena delle infezioni”.
In ogni realtà, insieme al personale medico, infermieristico e tecnico, sono stati coinvolti nella campagna gli studenti, come ad esempio a Livorno e Pontedera di Scienze infermieristiche ed in Versilia gli allievi del corso per operatore socio sanitario (OSS).
Secondo i dati dell’OMS, 1 paziente su 10 è esposto ad un’infezione evitabile mentre riceve cure ed entro il 2050 le infezioni da germi multiresistenti potrebbero diventare la prima causa di morte. Le infezioni correlate all’assistenza sanitaria sono un problema in tutti i paesi e possono portare a disabilità, resistenza agli antibiotici, aumento della mortalità e della morbilità nelle strutture di degenza. La prevenzione e il controllo delle infezioni, che include l’igiene delle mani, è fondamentale, poiché è un approccio pratico e basato su evidenze che ha un impatto dimostrato a tutti i livelli del sistema sanitario per garantire elevati standard di qualità dei servizi e sicurezza dei pazienti.
Quest’anno la campagna globale è quindi focalizzata sul ruolo dell’igiene delle mani nella prevenzione della infezioni, come parte integrante del diritto alla salute e dell’impegno delle organizzazioni sanitarie per il miglioramento della sicurezza dei pazienti. L’Azienda USL Toscana Nord Ovest, grazie a iniziative come questa, sta rilanciando l’impegno di tutti i professionisti nella lotta alle infezioni. La collaborazione con i pazienti e familiari è fondamentale, ognuno può impegnarsi a tenere le proprie mani pulite, nel verificare che chiunque si avvicini ad una persona malata si lavi adeguatamente le mani prima di entrarvi in contatto, nell’evitare il contatto quando si è affetti da malattie infettive che se per una persona in buona salute possono apparire lievi, come un raffreddore o un’influenza, possono in realtà risultare letali per un paziente fragile. Altri messaggi importanti riguardano le vaccinazioni, fondamentali soprattutto per le persone più fragili come anziani e bambini, l’uso corretto degli antibiotici secondo le indicazioni del medico di famiglia e degli specialisti, l’igiene degli ambienti di lavoro e di vita, sull’importanza di una buona dieta mediterranea che coniugata con l’attività fisica quotidiana, in linea con l’età, è in grado di mantenere e fortificare il nostro sistema immunitario.
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