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70 Progetti per la Riserva Mab Unesco dell’Appennino Tosco Emiliano

Sono 70 i primi progetti messi in campo dalla Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco emiliano che riguarda 34 comuni tra Reggio, Parma, Lucca e Massa. Mercoledì 19 febbraio si svolgerà l’annuale Assemblea consultiva della Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano. I lavori, previsti presso il Campus Universitario di Parma, inizieranno nel corso della mattinata con cinque tavoli di discussione dedicati a diversi temi e progettualità su cui la Biosfera sta lavorando: uomini e foreste; enogastronomia; spiritualità ed ecologia; vie storiche e turismo outdoor; paesaggio e geomorfologia.
Nel pomeriggio i lavori proseguiranno in plenaria, saranno aperti dal Magnifico Rettore dell’Università di Parma professor Paolo Andrei e proseguiranno con la Lectio magistralis del professor Patrizio Bianchi, titolare della cattedra Unesco in education, growth and equality, che affronterà il tema: ‘Territori e capitale umano nell’economia della conoscenza’.
Gli interventi che seguiranno intendono aprire il dibattito sulle azioni proposte dalla Riserva di Biosfera racchiuse in 70 progetti e sulle sfide che la Riserva dovrà affrontare: il presidente del Parco Nazionale e coordinatore della Mab, Fausto Giovanelli parlerà del Piano d’Azione della Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano, mentre il direttore del Parco nazionale, Giuseppe Vignali, affronterà il tema del futuro della Riserva.
L’assemblea si concluderà con la consegna dei nuovi riconoscimenti ‘I Care Appennino’ assegnati a quelle realtà, associazioni e imprese che realizzano o sostengono progetti e iniziative il cui scopo sia il prendersi cura del territorio, della biodiversità e delle comunità, in modo che ciascuno possa riconoscersi parte della Biosfera e farsene attore, ambasciatore, sostenitore.
“La Riserva di Biosfera – spiega Giovanelli – va oltre il logo prestigioso del tempietto dell’Unesco, in quanto è un impegno a operare e collaborare perché educazione, scienza e cultura, siano al servizio del nostro Appennino e dello sviluppo sostenibile del pianeta”.
“Questo impegno – aggiunge – oltre che dei numerosi soggetti pubblici che hanno sottoscritto la candidatura è estero a tutte le comunità, alle persone, alle associazioni, ai privati, alle scuole. Vogliamo mettere l’Appennino tosco emiliano nelle condizioni di partecipare con progetti di livello e dimensioni adeguate alla strategia e alle risorse del green deal Europeo”.
“A Parma, come nelle precedenti assemblee consultive, – aggiunge Giuseppe Vignali – si ritroveranno tutti gli attori coinvolti. La Riserva della Biosfera non essendo un ente non ha un bilancio né personalità giuridica o organi che possano avere potere sul territorio. Tuttavia è un soggetto di diritto internazionale, un patto di collaborazione riconosciuto dallo Stato Italiano e da un’Agenzia delle Nazioni unite. Il Parco nazionale, come coordinatore della Riserva di Biosfera, in questi anni è stato promotore di tanti progetti che si ritrovano nel Piano d’azione che sarà presentato all’assemblea. Un documento frutto di ciò che si è messo in cantiere in questi quattro anni. I 70 progetti che lo compongono stanno già marciando. In molti casi il Parco nazionale, pur essendo ente di riferimento dell’Unesco, non è capo fila e nemmeno l’attore principale, ma solo uno degli attori che ha il compito di facilitare le parti, di proporre e guidare il superamento dei conflitti, di innovare il modo di lavorare. Tutti coloro che vogliono partecipare alla Riserva di Biosfera sono caldeggiati a contribuire alla realizzazione e all’accrescimento dei 70 progetti.”
I 70 progetti dove vogliono andare a parare? Secondo Vignali “ ogni progetto tiene conto delle raccomandazioni dell’Unesco e delle Nazioni Unite, riassunte nei 17 Global Goals per lo sviluppo sostenibile con un focus principale sulla crescita del capitale umano: è per questo che il 19 saremo all’Università degli studi di Parma e il Magnifico Rettore professor Paolo Andrei aprirà l’ assemblea. La partecipazione è libera e tutti i cittadini interessati sono i benvenuti”.
4° ASSEMBLEA CONSULTIVA
RISERVA DELLA BIOSFERA UNESCO
APPENNINO TOSCO EMILIANO
Campus Universitario Parma
Mercoledì 19 febbraio 2020
PROGRAMMA
Ore 10.30 – 12.30: Gruppi di lavoro tematici (presso facoltà di Ingegneria):
• Uomini e foreste
• Enogastronomia
• Spiritualità ed ecologia
• Vie storiche e turismo outdoor
• Paesaggio e geomorfologia
Ore 13.00: Pranzo a buffet a tema biodiversità (presso Centro Congressi)
Ore 14.30: Arrivo e registrazione partecipanti (presso Centro Congressi)
Ore 15.00: Apertura lavori e introduzione a cura del Magnifico Rettore dell’Università di Parma Prof. Paolo Andrei
Ore 15.20: Lectio magistralis a cura del prof. Patrizio Bianchi, titolare cattedra UNESCO Education, growth and equality: Territori e capitale umano nell’economia della conoscenza.
Ore 16.15: L’ Action Plan della Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano – Presentazione a cura del coordinatore della Riserva Fausto Giovanelli
Ore 17.00: Il futuro della Riserva di Biosfera a cura del direttore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Giuseppe Vignali
Ore 17.30: “I Care Appennino” – Consegna dei nuovi riconoscimenti

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